Sconcerto, questo è il sentimento prevalente che suscita quanto successo ieri nell’aula del consiglio comunale. Sconcerto rispetto ad una maggioranza consiliare che nella forma dice di aver presente e voler intervenire sulla situazione in cui versano i servizi  territoriali del dipartimento salute mentale e del dipartimento dipendenze e nella sostanza contesta pretestuosamente la formulazione delle conclusioni della mozione e ne chiede il rinvio in Terza Commissione per approfondire le affermazioni “apodittiche” contenute nel disposto della mozione.
Verrebbe da chiedersi perché se davvero si tratta di una questione di forma,  non proporre un semplice emendamento alla mozione?
Ma soprattutto perchè, se davvero la maggioranza ed il Sindaco ritengono il tema così importante e degno di un intervento, non hanno avuto il tempo di approfondire le tematiche di una mozione presentata in aula con motivo di urgenza nella precedente seduta del Consiglio e a disposizione da oltre un mese?
Si sa, la politica funziona così: approvare in aula quella mozione sarebbe stato come ammettere che da oltre tre mesi il sindaco, la giunta e le forze politiche che governano questa città, non hanno fatto assolutamente nulla per garantire la continuità di cura di quasi 150 famiglie del nostro territorio.
La dott.ssa Frigeri, pediatra  e consigliera comunale di Patto per Foligno, già in un articolo del 17 Agosto aveva denunciato il rischio di depauperamento del servizio di neuropsichiatria infantile a causa della partenza di due professioniste, grido d’allarme rilanciato dall’Associazione Liberi di Essere lo scorso 12 Settembre.
Noi di Foligno in Comune insieme alle altre forze di opposizione abbiamo raccolto questo grido, ci siamo confrontati con le associazioni, con i professionisti dei servizi, con i familiari delle persone prese in carico riscontrando una situazione gravissima in cui è seriamente a rischio la continuità di cura per persone fragili che rischiano di essere lasciate completamente sole.
Per questo nel Consiglio Comunale dello scorso 26 Settembre abbiamo presentato una mozione urgente per chiedere al Sindaco di intervenire presso le autorità competenti per garantire la continuità, per questo abbiamo riportato il tema in Terza Commissione alla presenza delle istanze sindacali di categoria, per questo ieri abbiamo fatto appello a tutte le forze politiche di convergere su una mozione che pone al centro temi di straordinaria urgenza per centinaia di famiglie che vivono nella nostra comunità.
La richiesta di Sindaco e maggioranza di rimandare la questione in commissione consiliare è un atto grave e politicamente irresponsabile, non c’era tempo da perdere un mese fa, tanto meno c’è tempo da perdere oggi, centinaia di persone rischiano di perdere la loro continuità di cura mentre la destra al governo di questa città ha evidentemente più a cuore la necessità di evitare grane politiche in periodo elettorale che la salute e il benessere della comunità che amministra.

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