di Alfonso Gianni 

La Consulta ha deciso l'inammissibilità del referendum contro l'autonomia differenziata. Per un giudizio più preciso e articolato bisognerà attendere il deposito della sentenza che dovrà contenere le motivazioni per il rifiuto, il che deve avvenire entro il 10 febbraio. Certo che, stando a quanto scrivono le agenzie, riportando frasi virgolettate presumibilmente  di un comunicato della Corte Costituzionale,  che parlano di quesito poco chiaro  e comprensibile e di finalità improprie tali da modificare il testo costituzionale, mi paiono argomentazioni del tutto inconsistenti, per non dire peggio, per respingere una richiesta referendaria firmata da un milione e 300mila cittadine e cittadini

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