PERUGIA - L’approvazione alla Camera della pregiudiziale di costituzionalità, che, di fatto, cancella la proposta di legge sull’omofobia rappresenta l’ennesimo scippo di diritti civili.

Le motivazioni accampate nel merito non solo sono totalmente fuorvianti, ma “snobbano” le capacità intellettive di quanti credono che il rispetto dei diritti debba essere un valore prioritario in un Paese che si definisce civile. La decisione del Parlamento ci allontana dal trattato di Lisbona e dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.

Si tratta dell’ennesima brutta pagina della politica di questo Governo che “ha scelto di stare dalla parte dei violenti e non delle vittime delle violenze e delle discriminazioni”. Il Pd dell’Umbria si sente politicamente e culturalmente impegnato nel sostenere una battaglia di civiltà per portare l’Italia in Europa anche in materia di diritti civili, ma soprattutto per il rispetto della dignità, della libertà e dell’uguaglianza delle persone.

Antonio Tonzani
Responsabile Dipartimento Sociale Pd
 

Condividi