di Stefano Vinti 

Sono quasi 7 milioni i lavoratori italiani con il contratto collettivo scaduto. Il CNLL scaduto significa meno salario e meno potere d' acquisto. 
Il governo Meloni ha proposto ai dipendenti pubblici il rinnovo del contratto con un aumento medio del 5,7%. Cioè, significa recuperare solo un terzi dell' inflazione cumulata, di circa il 16,5%.
Una sorta di rapina legalizzata tentata con la complicità della Cisl e di altri piccoli sindacati 'gialli'.

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