L'ultima tornata di elezioni amministrative in Umbria ha lasciato l'amaro in bocca alla sinistra della nostra regione: a Perugia, Foligno, Marsciano, Orvieto e in molte altre città non sono stati sufficienti mesi di lavoro, decine di assemblee pubbliche, il costituirsi di liste aperte e partecipate per guadagnare la fiducia delle tante e dei tanti che in questi anni sono stati delusi e si sono sentiti abbandonati dalla politica, soprattutto locale.
Sono poche, troppo poche le realtà in cui vincono coalizioni di sinistra capaci di guardare al futuro. C'è Gubbio, dove la bella vittoria di Filippo Stirati parla alla regione intera e anche a noi, ma intorno c'è troppo, quasi tutto, da ricostruire.
Come Foligno in Comune sentiamo il bisogno di guardare avanti e non fermarci: abbiamo alle spalle una sconfitta su cui riflettere, ma anche un periodo di straordinario lavoro politico del mondo civico e di sinistra che ha fatto lievitare partecipazione e attivismo laddove fino a qualche mese prima sembravano esserci soltanto passività e rinuncia. Abbiamo raccolto grandi passioni, grandi idee e un metodo che funziona: ora sentiamo il bisogno di confrontarci con altre realtà umbre per capire come dare seguito ad una progettualità politica che non deve terminare con il voto amministrativo ma trovare una strada comune per aprire nuovi orizzonti per l'intera società regionale.
Il minimo che possiamo fare è raccogliere quanto di buono abbiamo costruito in questi mesi con l'obiettivo di alimentare con nuova energia il dialogo e quella comunità politica di cui l'Umbria ha bisogno per chiudere una stagione di impoverimento e degenerazione e aprirne una nuova, incardinata sui valori forti, su programmi coraggiosi, su volti nuovi e metodi pienamente democratici.
Per questa ragione sentiamo il bisogno di incontrarci e incontrare quanti nei diversi territori dell'Umbria hanno portato avanti esperienze simili alla nostra: liste civiche e di sinistra, aperte, plurali e unitarie, capaci di far dialogare partiti, movimenti e singoli, e che hanno fatto della partecipazione e dell'impegno programmatico il terreno di costruzione di una prospettiva di cambiamento.
Ci sentiamo semplicemente di invitare e ospitare, perché non vogliamo e non cerchiamo alcuna primogenitura. Vogliamo essere utili e generosi, come sempre abbiamo tentato di fare in queste settimane.
La riunione si terrà all'Ostello della Gioventù di Foligno (Palazzo Pierantoni - via Pierantoni 21) il 26 giugno dalle ore 19.00 alle ore 22.00. Organizzeremo anche un piccolo aperitivo in giardino, in modo che non sia troppo pesante ritardare la cena.
Vi aspettiamo!

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