ROMA - Il disegno di legge di riforma del mercato del lavoro e' "sbilanciato". Lo afferma al Tg4 il segretario del Pdl Angelino Alfano. "C'e' un passo verso la Cgil sull'articolo 18 - dice Alfano - e c'e' un appesantimento sulla flessibilita' in entrata. Ho parlato con una ragazza a tempo determinato, a cui non rinnoveranno il contratto se passera' questa riforma".

Pierlugi Bersani si augura "una stringente discussione" in Parlamento sulla riforma del mercato del lavoro ma per il segretario del Pd siccome "non abbiamo tempo da perdere" e' necessario arrivare a tempi rapidi per l'approvazione del provvedimento. Anche il Pd ha presentato delle richieste di correzioni "perche' ci sono aspetti da migliorare" ma si tratta - chiarisce Bersani - di "ordinario lavoro che il Parlamente deve fare" per far si' che una legge venga approvata. Il Pdl punta ad una "profonda revisione" del ddl sulla riforma del mercato del lavoro e giudica "sbilanciato" il provvedimento. Domani il Pdl incontrera' gli imprenditori prima di definire gli emendamenti. Lo si apprende al termine di una riunione di partito a via dell'Umilta', alla quale hanno partecipato, fra gli altri, Cicchitto, Gasparri, Brunetta, Sacconi ed il Presidente della Commissione Lavoro del Senato, Giuliano.

Si e' tenuta oggi presso la sede del Pdl in via dell'Umilta' - si legge in una nota - la riunione del partito sulla riforma del lavoro. Il Pdl lavora alla riscrittura del ddl nel senso di un profondo snellimento del provvedimento, in particolare rispetto ai temi della flessibilita' in entrata e degli ammortizzatori sociali. Domani il Pdl ascoltera' i rappresentanti del mondo delle imprese prima di passare alla stesura definitiva delle proposte emendative. Nella discussione e' emersa grande preoccupazione per lo sbilanciamento complessivo del provvedimento, condizionato da ingessature e rigidita' in entrata, e che ha gia' ricevuto una sostanziale battuta d'arresto nell'esame dei mercati e della stampa internazionale.

A maggior ragione, il Pdl punta a una profonda revisione del ddl. Il Pdl segnala la mancata adozione per il 2012 del decreto interministeriale relativo alla detassazione del salario, sulla base degli accordi sindacali e territoriali in funzione di maggiore efficienza e produttivita'. I lavoratori hanno gia' pagato le conseguenze di questo ritardo nei primi mesi dell'anno in termini di minore salario. Alla riunione, presieduta dal Coordinatore dei dipartimenti Renato Brunetta, hanno partecipato tra gli altri i capigruppo Cicchitto e Gasparri, il relatore del provvedimento Castro, il presidente della Commissione Lavoro del Senato Giuliano, gli ex ministri Sacconi, Romani, Gelmini, il portavoce Capezzone.(AGI)

 

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