L’associazione culturale Umbria Left aderisce alla manifestazione del prossimo 22 giugno indetta dall’ANPI relativa alla deforma costituzionale, proposta dal governo Renzi, e al conseguente referendum del prossimo autunno.

Ci opporremo con tutte le nostre forze ad ogni tentativo di speculazione politica che cerca di paragonare i protagonisti di questa cervellotica riforma a personaggi che hanno fatto la storia dell’Italia e della sinistra politica del nostro Paese come Berlinguer ed Ingrao, ai nostri padri costituenti, a tutti i giovani partigiani che lottarono fino all’estreme conseguenze per dare alle giovani generazioni una repubblica democratica e giusta, dove gli ideali di democrazia si coniugavano con quelli dell’uguaglianza.

Oggi questi ideali sono mortificati, prevale la logica della competizione; ogni principio solidaristico è calpestato, le regole democratiche dimenticate.
 
Il paradigma egemone è l’economia, e per sviluppare la crescita si assoggetta ad essa la politica, che diventa subalterna alla finanza e alle banche. Il lavoro viene precarizzato e il lavoratore è costantemente messo sotto ricatto.
 
Non ci convincono le riforme che puntano solo alla governabilità dimenticandosi della rappresentanza, non ci convincono il ruolo egemone del governo e quello del parlamento ridotto a ratificare i provvedimenti dell’esecutivo, un senato non eletto a suffragio universale e con contradittorie funzioni legislative, una riforma elettorale funzionale a questa autoritaria architettura istituzionale.

A questa riforma, quindi, ci opponiamo tenacemente, richiamandoci agli ideali della Resistenza: libertà, solidarietà e uguaglianza.

Ci batteremo contro ogni tipo di autoritarismo, cercando di adeguare alla contemporaneità i principii che i nostri padri costituenti ci hanno donato.

Saremo sempre dalla parte del progresso: il vero cambiamento siamo noi!

Associazione culturale Umbria Left – Perugia
Il coordinatore Attilio Gambacorta

Condividi