Oggi nella rubrica culturale l'angolo della poesia presentiamo il componimento poetico di Attilio Gambacorta "L'età"

L’età 

 

Un fiume di giovani riempie il terminal bus.

Mille voci si perdono nell’aria.

Sorrisi e teneri sguardi si scambiano fra visi innocenti.

Abbracci, baci.

Si formano gruppetti, parlano,

aspettano la loro corriera.

Un ragazzo sbadiglia annoiato,

un altro è solo, silenzioso.

C’è chi corre, 

chi vuole attirare la sua attenzione,

chi fa domande sperando di avere risposte.

Lentamente la stazione si svuota,

gli autobus partono con il loro carico di sogni e speranze,

tristezze e gioie, 

di innocente inconsapevolezza.

Rivivo la mia gioventù,

gli stessi momenti del tempo che fu.

Ma sono in grado di comprendere lo stato d’animo di quest’età?

Di saper leggere i loro volti attraverso il mio ormai lontano?   

Forse è solo una malinconica nostalgia del tempo passato.

Non mi resta che vivere i miei giorni

con la fierezza della mia età,

e la speranza dell’età che verrà.

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