Di Ciuenlai - Allegria, si riapre!  Dice che finalmente si è accesa la luce in fondo al tunnel e allora è lecito lasciarsi andare a qualche “calcolato e ragionevole rischio”.

Ma oggettivamente è molto difficile capire cosa è cambiato e da dove scaturisca tanto ottimismo. I casi giornalieri sono ancora un botto ( tra i 15 e i 20 mila) , i morti sono una tombola (400 di media al giorno). Ci sono qualcosa come  3500 persone in terapia intensiva e 24 mila ricoverati per Covid. E’ vero ci sono piccoli segnali di miglioramento, ma derivano, viste le basse percentuali di vaccinati,  dalle misure di contenimento.  Se levi quelle che succede? Eppure gli esempi  di riaperture avventate che hanno riportato il contagio a livelli altissimi ci sono.  Basta chiedere a Orban e alla Merkel per saperlo. 

La verità i nostri governanti non hanno il coraggio di ammetterla. Non sono più in grado di reggere  la situazione sociale perché, a differenza di  Usa,G.B. Germania e Francia non hanno i soldi per sostenere le chiusure, perché c’è troppa differenza tra  il reddito reale e quello fittizio di molti  730. Le somme messe in campo, rispetto alle altre potenze economiche, sono spiccioli per attività redditizie come commercio, terziario e turismo chiuse “all’italiana”*. I rimborsi sono bassi rispetto ai veri ricavi, perché siamo il paese del nero, del sommerso e dell’evaso. Se”ristori” sulla base della dichiarazione dei redditi, paghi poco. E questo, nella società che ha il denaro come principale se non unico valore,  con l’andar del tempo, provoca tensioni e proteste violente.

Perché gente che guadagna 100,dichiara 10 e incassa 1 come indennizzo, non la reggi per altri tre mesi, se non hai la volontà politica di farlo.  Dunque meglio riaprire “con un po' di giudizio” che sostenere un duro contenzioso con “the dark side of the  Italy”.  

Allora si gioca d’azzardo e, se ho interpretato bene le parole di Draghi,  si porta il “bluff”  del ”va meglio” fino in fondo(salvo tracolli)  . Siamo in primavera. A occhio, bisogna resistere altre 10 settimane. Poi con l’avanzare delle vaccinazioni e l’entrata in azione del “generale caldo”, si spera che la situazione giunga ad un punto di svolta.  Costi, quel che costi ad ogni costo?

*Dice che esiste un manuale di come aggirare “legalmente” le chiusure ed aggiungere ai “ristori” significativi guadagni.

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