LA GRANDE AMBIZIONE E' UN BEL FILM. Confesso di essere andato a vedere il film con qualche timore, anche per la scelta di puntare su un dterminato periodo della vita di Berlinguer, lasciando fuori l'ultimo. Per fortuna la mia prudenza si è mostrata del tutto eccessiva e fuori luogo. La storia è retta con grande rigore, nessuno spazio a facili commozioni (era quanto temevo di più), ma soprattutto l'alternarsi della vita privata con quella pubblica di Berlinguer è costruito con un sapiente intreccio che la rende naturale. La cosa più difficvile in questo tipo di film. Certo Segre è stato aiutato in ciò da una prova attoriale fuori dal comune (Elio Germano), ove ogni gesto, ogni postura del corpo è studiata e messa in atto con semplicità e appunto naturalezza. Mi piacerebbe assistere alla proiezione del film davanti a un pubblico giovanile - non era certo così quello del Lux di oggi pomeriggio - per capirne le reazioni.

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