di Stefano Vinti 

Il giudizio del giovane PALMIRO TOGLIATTI sul valore della politica come <severa scienza proletaria>:
"Per fare politica non basta essere un lirico discreto,  e non basta essere animato dalle migliori intenzioni morali, dalla più sincera volontà di bene, come per essere veramente popolare non è sufficiente esaltarsi e magnificamente le sane e sante virtù del popolo. Per fare della politica occorre avere una esatta coscenza dei fatti storici e della realtà attuale, occorre valutarli esattamente, alla luce di principi generali, e far concorrere conoscenza e valutazione e una concezione organica dei bisogni del momento e dell'avvenure".

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