Tra qualche tempo la Vus S.p.a. dovrà indire una nuova gara d'appalto per il servizio di lettura dei contatori. Mi auguro, anche se le voci di corridoio dicono il contrario, che non si voglia fare lo stesso errore dell'ultima volta e che venga inserita nel bando la clausola di salvaguardia dei lavoratori che da tanti anni sono impegnati proprio in quel servizio. Un'azienda pubblica ha il dovere di tutelare i diritti dei lavoratori e arginare per quanto possibile la precarietà di persone che hanno ormai anni di lavoro alle spalle e diritto ad una maggiore stabilità.
Se questo non avvenisse sarebbe gravissimo e la conferma che chi governa oggi la città è più incline ad ascoltare i poteri economici e politici che i lavoratori (di fatto precari) di tanti servizi.
 

Il Partito Democratico più di un anno fa si rifiutó di votare una mozione di Sinistra Italiana che indicava le misure da prendere per salvaguardare tutti i lavoratori che rischiano di perdere il posto ad ogni cambio appalto nei servizi esternalizzati.  Si rifiutò anche di istituire un nucleo di controllo sulla reale applicazione dei contratti di servizio e di monitoraggio sul corretto trattamento dei lavoratori. Non so perché, le motivazioni ufficiali infatti furono incomprensibili, ma si rese chiaro e palese che l'amministrazione non ha intenzione di mettere mano ai necessari controlli, sopratutto per quanto riguarda la Vus S.p.a. che continua ad essere un'azienda in cui manca chiarezza e trasparenza sul trattamento dei lavoratori dei servizi esternalizzati e sulla corretta applicazione dei contratti nazionali, non solo nel servizio di lettura dei contatori ma anche quelli di raccolta dei rifiuti. Spero che il Pd ci ripensi e che il Sindaco faccia subito quel che deve, contattando il Presidente Salari.
 

Pensare che un'azienda pubblica permetta che si faccia una gara al ribasso sulla pelle dei lavoratori e del loro salario, pensare che si costruiscano le condizioni per determinare un'enorme disparità di trattamento tra chi è dipendente della Vus e chi è dipendente di ditte esterne, semplicemente mi fa venire i brividi. Significherebbe che nel Partito Democratico non solo hanno smarrito la bussola della buona amministrazione, ma hanno dimenticato persino i più basilari principi di sinistra e che attuano ormai le stesse politiche delle destre.

 

Elisabetta Piccolotti
Capogruppo Sinistra Italiana
Consiglio comunale di Foligno

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