Di Ciuenlai - Fateci caso, quando gli “Eroi” alla Guaidò degli anglosassoni e dei loro servetti (quelli che chiamano alleati) perdono le elezioni, il voto è dichiarato da tutti i media a reti unificate,  irregolare. E’ successo in Egitto (con successivo e annesso colpo di stato che ha messo un galera i veri vincitori), E’ successo in Russia, Iran, Venezuela, Bielorussia , Mozambico e Georgia.

Ma siamo sicuri che i “guardiani della legalità”, Gli Usa, organizzino elezioni “al di sopra di ogni sospetto”?  Al di là di un sistema che spesso fa vincere chi prende meno voti, in questi ultimi tempi si è accresciuta a dismisura la pratica del voto anticipato. Principalmente per posta. Ora le regole variano tra Stato e Stato (e anche qui è normale che da una parte si può votare in un modo ed in un’altra no?) ma, a giudicare dalle notizie messe a disposizione, sembra che nella maggioranza dei casi funzioni così : I registrati * nelle liste elettorali richiedono una scheda , che mettono dentro una busta, che deve essere immessa in un’altra busta più grande, che dovrà essere firmata per verificarne l’autenticità con quella rilasciata al momento della registrazione. Punto!

Non parliamo di eccezioni per i più svariati motivi, ma di 64 milioni di persone che hanno già esercitato, in questa maniera, il loro diritto. Ve lo immaginate se un sistema del genere fosse permesso in Italia? In alcune zone spunterebbero come funghi operatori di un nuovo mestiere che chiameremmo “gli imbustatori”. Gente  che, facendo un servizio alla (propria) comunità,  andrebbe di casa in casa a far votare i loro “accoliti” e a sistemare le buste . Eh si perchè chi vota per posta suppongo che non abbia un luogo controllato dove farlo, ma può esercitare il diritto dove vuole e quindi, sulla carta, la sua scelta può essere vista e indirizzata da chiunque sia “per caso” nelle vicinanze.

Domando, se è così, chi controlla che questo non avvenga? Quali sono i sistemi che rendono queste pratiche immuni a possibili brogli di massa? Ho cercato nel web, ma non ho trovato risposte convincenti.  Quindi prima di dare dei “broglisti” agli altri sarebbe meglio assicurarsi della regolarità dei “fatti di casa nostra”.

E che questi problemi esistano lo conferna diverse fonti di notizie estere accreditate come Limes

https://www.limesonline.com/rubriche/fiamme-americane/come-contestare-il...

o come il Sussidiario (per citarne solo alcuni)

https://www.ilsussidiario.net/news/elezioni-usa-2024-voto-per-posta-e-pu...

GIUDICI GIAì AL LAVORO - Mentre sto scrivendo i Tg racconrano che dalla Corte suprema al tribunale di “Littlecity” stanno intervenendo per regolare questo enorme flusso anticipato per posta del voto americano

*Si  i  registrati perchè negli Usa per avere il diritto al voto non basta essere cittadini, non avere problemi con la giustizia e avere l’età giusta.Non timandano il certificato a casa come da noi,  bisogna iscriversi alle liste elettorali. Solo chi lo fà può votare.

 

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