E le cinque stelle stanno a guardare...
di PAOLO BRUTTI *
PERUGIA - Ai tanti sbandieratori del “modello Crocetta” suggerirei più moderazione nello sfoggio del vessillo. Il taglio delle Province siciliane corrisponde a un risparmio immediato di circa lo 0,1% del bilancio regionale e questo anche per un motivo che tutti tacciono: in Sicilia le Province come le conosciamo noi non esistono. Si tratta di una regione a statuto speciale che per legge non prevede enti intermedi, quindi neanche le Province, tanto che gli organismi soppressi, a rigor di legge, sono equiparabili ad amministrazioni di area vasta. E' proprio in virtù di questa caratteristica che Crocetta è potuto intervenire senza una modifica dello Statuto regionale.
Attenzione, però: le province verranno sostituite da dodici Consorzi (mica uno...) e questo avverrà anche laddove le cosiddette province non esistevano (si parla di Marsala, Caltagirone e altri ancora nell'area dei Peloritani e dei Nebrodi). I vertici non percepiranno retribuzioni ma gli impiegati sì, com'è giusto che sia, e sarei pronto a scommettere che alla resa dei conti il contenimento dei costi sarà esiguo e che difficilmente, al pensionamento di un impiegato, non seguirà l'assunzione di un nuovo dipendente.
Intendiamoci, l'azione di Crocetta va comunque incoraggiata e rappresenta un cambio di rotta importante rispetto a un passato indigeribile. Tuttavia prendere il caso Sicilia a modello non è solo improprio ma profondamente sbagliato. Fatte le debite proporzioni per quantità di territorio e risorse a disposizione, qui in Umbria, si è agito allo stesso modo con la soppressione delle Comunità Montane. Eppure a nessuno è venuto in mente di pavoneggiarsi per un dispositivo obbligatorio, visti i tempi che corrono.
Che poi, a dirla tutta, la ruota del pavone non l'ha esibita solo Crocetta, complice una certa stampa superficiale, ma ancora di più il Movimento 5 Stelle. Loro per primi hanno rivendicato il merito di una decisione che in verità è stata votata dai partiti di maggioranza e non solo da loro: “L'ennesima dimostrazione - hanno detto con cipiglio benitesco - che il nostro movimento è tutt’altro che protesta ma proposta concreta e serissima”.
Sarebbe concreto e serissimo tagliare lo 0,1 per cento del bilancio regionale? Vuoi vedere che il modello Crocetta sta nel prendere i grillini per il naso? Oppure sono loro che cercano di prendere per il naso noi?
* Segretario Italia dei Valori Umbria
Recent comments
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago