Anche in Umbria, come a Perugia, è possibile, una svolta politica innovativa e partecipata.

L'Associazione La Sinistra per Perugia e l'Umbria aderisce all'appello promosso da Umbria Left per la formazione di una lista civica, progressista e di sinistra plurale per le elezioni regionali:  Pace, Lavoro, Sanità pubblica.

Il governo regionale dell’ultra destra, non solo non ha risolto in questi anni di governo i gravi problemi relativi allo sviluppo economico, industriale e sociale, ma addirittura ha fatto precipitare l’Umbria ancora più in basso portando al declino molti aspetti della vita sociale degli Umbri a cominciare dalla sanità pubblica. Riteniamo, pertanto, che sia ora di cambiare e mandare a casa questa giunta regionale.

Sosteniamo con determinazione e forte convinzione che Stefania Proietti, donna e sindaca capace e innovativa, possa interpretrare questa ansia di riscatto politico, intellettuale e morale dei nostri concittadini.
La politica e le scelte sociali devono tornare ad essere prioritarie, non privilegiare certo gli interessi dei possessori di cliniche private o di altri potentati privati.

Respingiamo con forte sdegno morale e politico le insinuazioni di coloro che tentano di considerare le coalizioni tutte uguali: NO! rivendichiamo la nostra completa diversità dalla destra. In questo momento tragico di guerre regionali che rischiano di espandersi senza controllo, data la miopia politica dei governanti italiani ed europei assoggettati solo agli interessi di predominio politico ed economico degli americani, la pace deve tornare ad essere una priorità anche nella nostra Umbria che vanta una tradizione pacifista ed internazionalista.

Le varie forze politiche, indispensabili nell’esercizio della democrazia e nel rapporto con l’elettorato che hanno dato vita all’alleanza progressista, aprano al più presto un dibattito pubblico con i cittadini umbri sul futuro della nostra regione e sul Nuovo Progetto Umbria, diverso dal passato, innovativo, democratico e coraggioso.

Giuseppe Mattioli - Resp. La sinistra per Perugia e l’Umbria.

Condividi