Thomas De Luca (M5S) risponde a Mancini (Lega): "La Lega ha tradito gli elettori e ampliato le discariche in Umbria. Adesso convochi subito Morroni in commissione per chiarire come si intende affrontare l'imminente collasso del sistema"

L'unica cosa che è riuscito a fare il consigliere regionale Mancini da presidente della Seconda commissione è aver avallato e giustificato l'ennesimo ampliamento delle discariche umbre per un milione di metri cubi già nel 2022, tra cui anche la discarica di Belladanza situata nel comune da cui proviene.
Ampliamento che grazie al nuovo Piano regionale dei rifiuti che lo stesso Mancini ha votato dovrà essere ulteriormente potenziato non più tardi del 2029 a discapito degli stessi suoi cittadini. Dovrebbe essere lui stesso ad indicare dove vuole fare l'ennesima discarica per gestire le 40 mila tonnellate di scorie e ceneri pericolose che si produrranno a valle dell'incenerimento.

La nostra sensazione è che il presidente della Seconda commissione, utile fino ad oggi solo per agevolare il lavoro dei burocrati della giunta, in realtà non ci abbia capito molto in materia di gestione dei rifiuti. Dopo averlo visto nel 2017 occupare il consiglio regionale per protestare contro la minaccia di bruciare i rifiuti negli inceneritori, siamo stati tutti testimoni della giravolta che lo ha portato da presidente della Seconda commissione protagonista assoluto nel far approvare il nuovo Piano regionale dei rifiuti che prevede la costruzione di un impianto di incenerimento per la chiusura del ciclo. Basterebbe solo questo per vergognarsi e chiedere scusa.

Il M5S, sempre coerente con le proprie battaglie, sostenuto dalle minoranze sia in commissione che in Aula, aveva presentato sotto forma di venti emendamenti un dettagliato Piano alternativo per la gestione dei rifiuti in linea con le indicazioni dell'Unione Europea basato sull’aumento della raccolta differenziata e una forte implementazione di impianti per il recupero di materia e per il riciclo. Soluzione che ad oggi si prospetta come l'unica e la più concreta per abbattere nel più breve tempo possibile i conferimenti in discarica ed escludere il collasso del sistema. Ci sorprende come la Seconda commissione presieduta dal consigliere Mancini abbia bocciato senza alcun dibattito e senza alcuna motivazione nel merito la maggior parte delle nostre proposte, accettando passivamente tutte le decisioni della giunta e rinnegando tutto ciò per cui si era battuto precedentemente.
 
Facciamo notare al consigliere Mancini, se ancora non se ne fosse accorto, che AURI ha disatteso lo stesso Piano regionale dei rifiuti posticipando l'entrata in funzione dell'inceneritore, cosà che anticiperà al 2029 il collasso del sistema. Invece di spararle grosse per nascondersi dalle proprie responsabilità nei confronti dei suoi concittadini, il presidente Mancini dovrebbe immediatamente chiamare in audizione la precedente gestione AURI e chiedere conto di questa scelta unilaterale, dovrebbe poi convocare l'assessore Morroni e chiedere conto dei costi dell'impianto ampiamente sottostimati nel Piano e che i cittadini umbri dovranno ripagare interamente e, non da ultimo, se non vuole prendere in giro i cittadini umbri dovrebbe dirci prima delle elezioni regionali dove verrà costruito il nuovo inceneritore e dove verrà collocata la nuova discarica al suo servizio. Questo dovrebbe fare se volesse fare qualcosa di utile da qui a questi pochi mesi che mancano alla fine di questo incubo che è stato la giunta Tesei.

Thomas De Luca consigliere regionale M5S

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