Che succede al Campo largo o meglio, che succede a quel Progetto pilota del Patto Avanti che tanta ammirazione aveva suscitato tra i vertici della sinistra?
C'è la spaccatura come dice Giuseppe Conte per incompatibilità di presenza e di alleanza?
Giuseppe Conte, capo del Movimento 5 stelle, ha sentenziato la fine del “campo largo”: “Non metto il simbolo del Movimento accanto a Renzi”. Questo il succo del discorso di Conte nella trasmissione di Bruno Vespa. 
In Umbria a partire all’attacco è stata subito la Lega con Marchetti. “Conte ha dichiarato la fine del campo largo, un fallimento annunciato dato che si tratta di forze politiche diametralmente opposte che tentano di far sintesi con l’unico obiettivo di racimolare voti, ma sui temi concreti hanno posizioni inconciliabili. Cosa ne sarà in Umbria del campo extra-large che sostiene Stefania Proietti e che vede i cattolici andare a braccetto con i promotori dell’utero in affitto, favorevoli anche alle adozioni gay? Per governare servono unità e concretezza: coalizzarsi solo nella speranza di ottenere maggiore consenso, senza porsi il problema di cosa accadrebbe poi alla prova dei fatti di amministrare, è da totali irresponsabili. 
Riportiamo una nota del coordinatore regionale M5S Thomas De Luca: "Non esiste alcun caso Italia Viva in Umbria, il percorso identitario intrapreso dal Patto Avanti delimita un perimetro chiaro"

Non esiste alcun caso Umbria, così come non esiste alcuna frizione o criticità interna rispetto alle dinamiche nazionali. L'appoggio di Italia Viva alle elezioni regionali si è limitato a una semplice manifestazione di sostegno alla candidata presidente, senza che questo comporti alcuna implicazione diretta nella coalizione. Siamo in perfetta sintonia con la linea espressa dal presidente Conte che ha ribadito la necessità di tracciare un perimetro chiaro e identitario per qualsiasi alleanza.

Il nostro obiettivo non è un'alleanza a tutti i costi, ma un progetto politico fondato su valori e principi condivisi. Il percorso intrapreso in Umbria, in cui abbiamo messo al centro della discussione i temi e le priorità dei cittadini, in questo caso potrebbe servire da esempio anche a livello nazionale. Qui abbiamo lavorato per costruire un'alleanza basata su una visione comune, senza piegarci a logiche di potere o opportunismi elettorali. È questo l'approccio che ha distinto la nascita del Patto Avanti.

Non abbiamo mai accettato compromessi sulla pelle dei cittadini. Non abbiamo mai chiuso gli occhi di fronte a come è stata ridotta la nostra regione. Il Movimento 5 Stelle qui ha costruito un percorso chiaro, trasparente e coerente con i valori che ci hanno sempre contraddistinto. Continueremo a lavorare per il bene dei cittadini umbri, mantenendo una linea di coerenza politica e di rigore morale, senza cedere a dinamiche politiche che non appartengono alla nostra visione di cambiamento.

Thomas De Luca coordinatore regionale Movimento 5 Stelle Umbria

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