Sulle scuole di Perugia, manutenzione e ristrutturazioni, si apre il dibattito in consiglio comunale. Inizia a dar fuoco alle poleveri Pensa Perugia con i suoi due consiglieri.
“Tornerà "operativa" per l’avvio del prossimo anno scolastico la scuola Primaria Enzo Valentini di Elce, chiusa dall’estate 2021 per lavori di riqualificazione generale della struttura. Il polo di via Innamorati fa parte dell’Istituto Comprensivo Perugia 1 e fra qualche mese sarà una scuola completamente rinnovata con «massima accessibilità per tutti» grazie all’installazione di un ascensore. In questo comunicato del 9 aprile 2024 il Comune, per voce dell’allora assessore all’edilizia scolastica, si garantiva la riapertura del plesso a Settembre. Oggi veniamo a scoprire che la scuola non riaprirà per una serie di ritardi nei lavori che compromettono l’ok definitivo all’agibilità. Le promesse della giunta uscente in campagna iniziano a crollare una ad una, così come il piano strade che ad oggi aveva un finanziamento di 1,5 milioni e che dovremo implementare così come garantito dall’Assessore Zuccherini.
Siamo al lavoro per garantire il giusto bilanciamento tra investimenti e risorse, ma dobbiamo prendere atto di alcune problematiche legate a scelte pregresse che presentano ancora oggi degli effetti negativi.
Lorenzo Mazzanti (Capogruppo Pensa Perugia) e Cesare Carini (Consigliere Pensa Perugia)

Risponde l'ex vicesindaco Gianluca Tuteri: Si dice che solo chi fa può sbagliare, mentre a non sbagliare è chi non fa. Dunque difficile incorrere in errore quando in 5 anni si ristrutturano 1 o 2 scuole come era abitudine delle giunte comunali di sinistra. Mentre a chi, come l'amministrazione precedente, in 5 anni di scuole ne ha ristrutturate 40 su 100, può capitare di non portare a termine nei tempi stabiliti una delle tantissime opere in corso.

È però falso affermare, come ha fatto l'attuale maggioranza nelle ultime ore, che la Giunta Romizi sia stata bugiarda con i cittadini quando ad aprile dichiarò che la scuola Valentini di Elce si sarebbe riaperta a settembre. Basta leggere il contratto di appalto siglato a novembre 2023 tra impresa e Comune che riporta la data di conclusione dei lavori: 24/07/2024, dunque in tempo per poter annunciare (ad aprile) che il rientro dei bambini sarebbe avvenuto a settembre. Se si sono sviluppati problemi tecnici durante lo svolgimento dei lavori non penso che questi possano essere addebitati all’Amministrazione Comunale.

Proprio ieri mi è giunta notizia che la scuola potrebbe comunque riaccogliere i bambini già dal mese di ottobre 2024, data entro la quale la ditta ha stabilito il completamento dei lavori interni, mentre per le opere esterne, le quali potrebbero essere eseguite senza rischio per i bambini ospitati, quest'ultime richiederebbero ulteriori due mesi.
Ma non si comprende per quali arcani motivi sembra che invece sia stata scelta un’unica data di riapertura “in pompa magna” nel mese di dicembre.  Ci auguriamo che gli attuali amministratori rivalutino la decisione sopra citata per anticipare già dal mese di ottobre la riapertura della scuola nell'interesse di bambini e genitori.

Grazie all’operato della Giunta Romizi, di inaugurazioni di scuole rinnovate l’attuale giunta di sinistra ne avrà a iosa, infatti a breve (vado a memoria) verranno restituite alla cittadinanza le scuole di:
CENERENTE, LACUGNANO, PIAN DELLA GENNA, SAN SISTO (PALESTRA), TOFI ecc…
Non voglio pensare male, ma non sarà che si sposti l’inaugurazione a dicembre per allungarsi i tempi di gloria?

Concludo con un suggerimento a chi tanto si è affrettato a trovar scuse per scaricare colpe sugli altri, al vostro posto mi impegnerei di più a trovare il tempo per progettare i lavori almeno per le solite due scuole, tante quante i cittadini se ne aspettano da questa Giunta.

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