In questi ultimi giorni ho visto, tramite Facebook, alcune foto del palco montato nel centro storico della nostra città: in piazza 4 novembre.
L’impressione che immediatamente ho provato è stata quella di un fastidio sottile e profondo che ha turbato il mio animo di perugino da infinite generazioni.
Questa mattina, allora, sono salito in centro tramite il metrò per costatare personalmente di che cosa si trattasse, prima di prendere una posizione pubblica.
Ebbene il palco, rimanda non solo una immagine brutta, ma è orrendo in maniera inimmaginabile che cozza con l’insieme della nostra bella e antica città.
La Cattedrale di San Lorenzo, la magnifica Fontana che tutto il mondo ci invidia, simbolo e gloria della nostra cultura storica, spariscono del tutto di fronte al mostro di tubi neri che emana tristezza, depressione e delusione.
Inoltre percorrendo corso Vannucci in fondo si intravede il palco ma la piazza è completamente coperta e oscurata. Perfino l’imponente e prezioso Palazzo dei Priori viene messo in secondo piano.
Come Sinistra per Perugia siamo nettamente contrari alla decisione presa da questa giunta di destra che calpesta ogni cosa a cui noi perugini teniamo.
Inventa feste e ricorrenze che niente rappresentano della antiche fierezze e virtù popolane, spende migliaia di euro per una manifestazione di una sola notte, intitola vie o rotatorie a persone dal passato discutibile.
Caro sig. Sindaco non sarebbe meglio spendere soldi della comunità per tappare le buche, ripulire la citta dalle cartacce e dalle erbe che sorgono ovunque, mettere qualche parcheggio libero a disposizione dei meno abbienti, portare a termine i molti progetti promessi come la ristrutturazione del teatro Turreno, completare quello del Mercato coperto e tanti altri. La verità è che a questa amministrazione manca del tutto una visione progettuale innovativa e vincente della città e del centro storico in particolare.
Se proprio si voleva ospitare e finanziare questa manifestazione ci sono sia il palasport, sia anche altre piazze a disposizione.
Il nostro centro storico, come altri in Italia, tutti lo sappiamo sono realtà irripetibili e fragili, da maneggiare con cura, da proteggere fino all’eccesso, pena il degrado immancabile e sicuro.
Non credo, inoltre che ci sia un ritorno di turismo che, date le caratteristiche della nostra Umbria, come dimostrano ampiamente i dati, passa per altre vie e situazioni.
Noi della Sinistra per Perugia le ribadiamo tutta la nostra contrarietà e sdegno verso decisioni che dimostrano scarsa considerazione per i valori storico- culturali del nostro popolo.
Una Giunta comunale che governa pro tempore, ma che si comporta come se avesse assunto non una guida amministrativa ma per aver vinto le elezioni fosse divenuta la padrona della città, delle nostre vite o opinioni.
Potremmo in questo periodo essere anche in minoranza politica. Ma non ci arrenderemo mai e manifesteremo sempre a testa alta la nostra opinione, anche se l’opposizione politica praticamente non esiste.
Per chiudere vorrei ricordare un nostro slogan di alcuni anni fa, oggi più valido che mai: PERUGIA, UNA CITTA' SENZA GOVERNO E SENZA OPPOSIZIONE.

Giuseppe Mattioli
La Sinistra per Perugia

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