ADDIO, ANZI NO, CIAO PAOLO!
di Alfonso Gianni
Ieri mattina Paolo Pietrangeli ci ha lasciato. Ha cantato e fatto cantare le parole del'68 e delle lotte operaie, le stagioni della rivolta, dell'emancipazione, dell'egemonia culturale che nascevano dalle classi e dai ceti che reclamavano un'altra società e un altro mondo. Ha messo in musica e in immagini il pensiero di un intellettuale organico alla parte della società cui aveva deciso di appartenere. Aveva unito e cantato la ragione e il sentimento, la rabbia e la dolcezza, il conflitto e l'amore. E' stato la colonna sonora della parte migliore della nostra vita. Ha attraversato con dignità e leggerezza i periodi più tristi. Ed ora abita e anima il nostro ricordo. Ti abbiamo amato e continueremo a farlo. Per questo è un ciao, per sempre.
Recent comments
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago