di Fosco Taccini 

 

Grandi battaglie, strategie epiche, eroiche imprese e intricate lotte per il potere. Nemici temibili e feroci. Questi ingredienti potrebbero dare forma già a una succulenta trama, ma c'è anche l'elemento che la rende irresistibile. Un condottiero implacabile sul campo di battaglia, finissimo stratega tra le colonne del Senato, e anche cronista di se stesso: Gaio Giulio Cesare. Nel nuovo romanzo di Franco Forte, “L’alba di Cesare”, infatti, dalle prime righe verremo catapultati a Roma 58 anni prima della nascita di Cristo. L’Urbe è da secoli un’oligarchia repubblicana, e il governo ufficialmente in mano al Senato e ai suoi seicento membri. Nel concreto, da qualche mese il destino della Città Eterna si gioca sempre più lontano dal foro: a muovere le pedine è infatti il triumvirato formato da Marco Licinio Crasso, Gneo Pompeo Magno e Gaio Giulio Cesare, i tre uomini più potenti di Roma, uniti e insieme divisi da una complicata ragnatela di interessi instabili. Quando le tensioni nella vicina Gallia esplodono, è Cesare a promettere una soluzione definitiva: per il Senato, il suo trasferimento è l’occasione di allontanare l’ex console dagli occhi della popolazione, e spegnerne il crescente consenso; per i colleghi triumviri, rappresenta la possibilità di giocarsi il comando di Roma in una partita a due. 

Cesare intuisce che i popoli da conquistare oltre le Alpi possono rappresentare un palcoscenico ideale per rafforzare la sua posizione. Inizia così una delle campagne militari più leggendarie e cruciali della Storia, lunghi anni di polvere, ferro e sangue, a combattere nemici spietati e orgogliosi, pronti a ogni sacrificio. Elvezi, Germani, Belgi: mese dopo mese, Cesare alterna il campo di battaglia al tavolo dello stratega, inanellando molteplici successi. “L’alba di Cesare” è il romanzo di un’impresa altamente epica come lo stesso condottiero romano ce l’ha raccontata nel suo De bello gallico.

Usando i più raffinati attrezzi del narratore, Franco Forte racconta, ricostruendo fatti e situazioni riportati nel del De Bello Gallico di Cesare, una delle figure più leggendarie della Storia in uno dei suoi momenti epici, raccontandone non solo le gesta, ma anche i pensieri, i turbamenti, i sogni e gli incubi, così da restituire di Cesare non solo il ritratto dello stratega e del soldato, ma anche quello più affascinante dell’uomo che si nasconde dietro le grandi conquiste. L'autore attraverso uno studio accuratissimo degli accadimenti storici del periodo svela anche angoli sconosciuti di quei giorni fatidici.

A partire dal 10 settembre, “L'alba di Cesare”, arriverà in libreria. Quindi, manca veramente poco per avere la possibilità di unire il piacere intenso della lettura con la possibilità di essere al fianco di Giulio Cesare alla conquista di tutte le Gallie, e in marcia con le sue legioni fino oltre la Manica.

 

L’AUTORE

Franco Forte è nato a Milano nel 1962. Scrittore, sceneggiatore e giornalista, per Mondadori ha pubblicato, tra gli altri, Carthago, Roma in fiamme, Caligola, Cesare l’Immortale e Romolo, il primo di una serie di libri dedicati ai sette re di Roma, oltre a Karolus, il romanzo di Carlo Magno. Per Mediaset ha scritto la sceneggiatura di un film tv su Giulio Cesare e ha collaborato alle serie “RIS – Delitti imperfetti” e “Distretto di polizia”. È autore del film Parasitic Twin, diretto da Claudio Zamarion. Dal 2011 è l’editor di alcune collane storiche Mondadori: Gialli Mondadori, Urania e Segretissimo.

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