Terni Se alla verifica di maggioranza dopo il necessario chiarimento interno al Partito democratico si arriverà, un altro dei temi forti all’ordine del giorno sarà quello dei rifiuti, Il PD è orientato verso la chiusura del ciclo dei rifiuti termovalorizzando la frazione secca residua dopo raccolta differenziata e riuso nell’inceneritore Terni Ena grazie ad un accordo con Acea il cui cantiere è aperto da tempo immemorabile. L sinistra continua a dire no all’incenerimento. “Abbiamo metà coalizione –dice Stufara- non solo Rifondazione ma anche IdV e SeL che chiede il rispetto di quello che era scritto nell’accordo programmatico. <terni polo del riuso e del riutilizzo. L’esperienza di altri territori ci dimostra che la raccolta differenziata fatta come si deve è conveniente per i cittadini e tale da evitare il ricorso all’incenerimento. Non solo Terni ma l’intera regione deve andare in questa direzione”.

Dal Corriere dell'Umbria del 30 gennaio 2011

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