Terni/ Serve "più sinistra" nelle politiche dei governi locali
Non intendiamo inserirci dentro il dibattito interno di un partito, come il PD, alle prese ormai da tempo con i problemi di convivenza dellediverse anime e culture politiche che lo compongono. Non ci compete e non ci interessa.
Intendiamo però manifestare tutto il nostro disappunto, scaturito dalla lettura delle considerazioni espresse da coloro che militano nel PD provenendo dalla ex Margherita. Sostenere, come è stato in questi giorni fatto, che vi sarebbe uno sbilanciamento a sinistra nei governi locali, e che da ciò ne deriverebbe il rischio di isolamento del territorio ternano, è francamente risibile. Non si comprende la consequenzialità delle argomentazioni, peraltro decisamente carenti, e non se ne comprende il senso politico, se non riferito agli stucchevoli scontri interni al Partito Democratico di Terni.
Riteniamo, però, particolarmente grave che, secondo quanto riferito dagli organi di stampa, a vergare simili affermazioni siano stati, fra gli altri, anche autorevoli rappresentanti istituzionali della nostra provincia e della regione Umbria. Ci preme ricordare a questi “distratti” rappresentanti istituzionali che i governi locali e quello
regionale sono frutto di un'affermazione elettorale di una coalizione plurale come quella di centrosinistra, senza la quale oggi avremmo avuto governi di destra, che ci avrebbero condotto verso un inarrestabile declino sociale ed economico. Il fatto che le forze della cosiddetta sinistra radicale abbiano ottenuto nel nostro territorio, tanto alle amministrative del 2009 che alle regionali del 2010, risultati lusinghieri, rappresenta un valore aggiunto del centrosinistra, la chiave di volta che ha permesso di vincere quelle elezioni, altrimenti
la “vocazione maggioritaria del PD” di veltroniana memoria avrebbe determinato certamente altri esiti.
Rigettiamo, pertanto, i ragionamenti strumentali di chi per un uso interno alla propria forza politica attacca partiti alleati, la cui lealtà si basa esclusivamente sul vincolo programmatico contenuto negli accordi stipulati nei mesi scorsi, vincolo che verrebbe meno se quei programmi non fossero applicati e rispettati.
Ci piacerebbe invece conoscere da questi autorevoli rappresentanti istituzionali quali posizioni esprimono sulle vicende che stanno scuotendo il Paese: non il terribile gossip quotidiano a cui ci costringono i vizi privati del premier, ma quello che accade nei luoghi di lavoro. Noi sappiamo chiaramente da che parte collocarci: siamo con la Fiom, siamo con quei tanti operai di Mirafiori che hanno rifiutato il ricatto padronale e l'arroganza di chi, come Marchionne, utilizza le risorse pubbliche degli incentivi e poi intende smantellare i diritti costituzionali del lavoro e di lavoratori.
Ci piacerebbe conoscere le loro valutazioni sulla nostra proposta di realizzare a Terni il polo del riciclo e del riuso, parlando di rifiuti, senza dover ricorrere all'incenerimento.
Ci piacerebbe sapere se sono al nostro fianco nella difesa dello stato sociale e dei diritti delle persone, messi così seriamente in discussione dalle scellerate politiche del governo delle destre.
Ci piacerebbe capire se condividono le nostre stesse preoccupazioni nel leggere i sondaggi del Sole 24 Ore, che ci parlano di una verticale caduta del gradimento da parte dei cittadini dell'azione del governo provinciale.
E' ora di affrontare le questioni serie del nostro territorio, abbandonando le logiche dello scontro fra correnti nel partito di maggioranza relativa, che rischiano di compromettere il necessario buon governo in uno dei momenti più difficili che ci troviamo costretti ad affrontare.
Noi crediamo che occorra “più sinistra” nelle politiche delle amministrazioni locali. Ma crediamo soprattutto che siano stati i cittadini, con le recenti consultazioni elettorali, ad aver fornito le risposte che rendono strumentale quanto in questi giorni è stato sostenuto.
Angelo Morbidoni (Segretario prov.le PRC Terni)
Giocondo Talamonti (Capogruppo Federazione della Sinistra al Comune di Terni)
Marco Rosati (Capogruppo PRC-FdS alla Provincia di Terni)
Damiano Stufara (Capogruppo PRC-FdS alla Regione Umbria)
Recent comments
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago