Rifondazione Comunista di Perugia sostiene la campagna “Taglia le ali alle armi” promossa dalla Tavola della Pace, la Rete disarmo e da Sbilanciamoci, e appoggia la giornata di mobilitazione nazionale indetta per sabato 25 febbraio, conto la scelta del Ministro Di Paola di acquisire 90 cacciabombardieri nucleari F35. Anche l’attuale Governo pseudo- tecnico continua a sostenere misure fantasiose e scellerate con una spesa pari a 15 miliardi di euro circa, escludendo i costi di gestione, solo per la costruzione e l’acquisizione di F35,  per il beneficio esclusivo di militari e di Finmeccanica, mentre nel Paese assistiamo allarmati ad un tasso di disoccupazione in crescita, che nella fascia under 25 è pari al 31%.

Rifondazione Comunista chiede con forza un ridimensionamento della spesa per la Difesa, sia per il ripudio costituzionale della guerra, sia perché riteniamo che tali risorse, soprattutto in tempi di crisi e di scelte di bilancio, possono e devono servire, in un Paese che sbandiera il welfare e si proclama solidale, oculato e democratico, per il miglioramento concreto delle condizioni di cittadini e bisognosi. A tal proposito pensiamo che con i fondi destinati agli F35 ci sarebbe la possibilità di istituire un reddito sociale, investire su un piano del lavoro centrato sul riassetto idrogeologico del territorio e sulla riconversione energetica degli edifici pubblici, mantenere il trasporto pubblico locale, mettere in sicurezza 12.000 scuole. Altro che cacciabombardieri!

Marta Melelli, Segreteria provincia  Prc-Fds Perugia

Responsabile Associazionismo, Pace ed Esteri

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