SPENDIG REVEW: la revisione della spesa pubblica è urgente perchè i «sacrifici» degli anni passati sono stati vanificati da una spesa corrente che ha continuato a crescere.

DISMISSIONI IMMOBILI PUBBLICI: sarà presto «definito un calendario puntuale» del piano di dismissione degli immobili pubblici.

COSTI POLITICA: «Davanti ai sacrifici richiesti ai cittadini sono ineludibili interventi sui costi del funzionamento degli organi elettivi», ha detto il premier.

CUNEO FISCALE: Meno spesa pubblica implica risparmi e in prospettiva si deve pensare alla pressione fiscale che in Italia «è elevata»; dunque essa andrà «modificata per renderla favorevole alla crescita», specie alleggerendo il peso su impresa e lavoro. Un netto riferimento al monitoraggio della ricchezza va nella direzione nella lotta all'evasione fiscale.

ICI: «Intendiamo riesaminare - ha annunciato il premier - il prelievo sulla ricchezza immobiliare» che rispetto agli altri Paesi europei «è particolarmente bassa». «L'esenzione dall'Ici delle abitazioni principali - ha aggiunto - costituisce una peculiarità se non una anomalia del nostro ordinamento».

PENSIONI: «Il sistema previdenziale italiano è tra i più sostenibili in Europa», però «permangono ampie disparità di trattamento e aree ingiustificate di privilegio», va rivisto.

MERCATO del LAVORO: andrà superata «l'impostazione attuale di un mercato duale dove alcuni hanno ampie tutele e altri sono privi di ogni assicurazione di base». Il tutto accompagnato da una riforma degli ammortizzatori sociali.

DONNE: «giovani e donne sono le due grandi risorse sprecate del Paese»: ci sarà una «tassazione preferenziale» sul lavoro delle seconde.

Tratto da un'agenzia Ansa

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