PERUGIA - A Perugia sarà presto possibile prendere di nuovo l'autobus o il Minimetrò spendendo un euro. Lo ha stabilito l'accordo raggiunto ieri dai sindacati, Cgil, Cisl e Uil di Perugia e dal Comune, rappresentato dall'assessore Roberto Ciccone, su mandato del sindaco Wladimiro Boccali. L'amministrazione predisporrà infatti un nuovo biglietto, valido per la corsa unica, che avrà appunto il prezzo di un euro. Mentre l'attuale biglietto pluricorsa della durata di 70 minuti resterà a 1 euro e 50.

“Si tratta di un risultato importante, perché vediamo accolta una delle nostre richieste più pressanti - commenta Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil di Perugia – visto che i trasporti pubblici sono utilizzati soprattutto da lavoratrici, lavoratori, pensionati e migranti, le fasce sociali più deboli, le persone che noi rappresentiamo e dobbiamo cercare di tutelare”.

Dopo questo primo risultato si apre ora la contrattazione sul costo degli abbonamenti. La proposta iniziale del Comune prevede un aumento del 30% per tutte le tipologie (tenendo conto che la stragrande maggioranza degli abbonamenti acquistati a Perugia ha durata annuale con scadenza a settembre). Una proposta respinta dai sindacati che chiedono al contrario di mantenere invariate le tariffe. “Partiamo da due posizioni distanti – è stato il commento delle organizzazioni sindacali – ma pensiamo che, continuando a contrattare come abbiamo fatto per i biglietti, consapevoli della eccezionale pesantezza dei tagli imposti dal Governo Berlusconi al Comune, nei prossimi mesi sarà possibile trovare, anche per gli abbonamenti, una sintesi che penalizzi il meno possibile gli utenti. Per questo chiediamo anche di introdurre la possibilità di rateizzare il pagamento degli abbonamenti”.

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