Pd/ Elisa, Jeymas, Antonio e gli altri. Le storie del popolo democratico
Antonio, 44 anni, finanziere: sono qui perché sono stato finalmente chiamato da quello che considero il mio partito e poi nello specifico sono qui anche per protestare contro i tagli di questo Governo alle forze dell’ordine, come membro della Guardia di Finanza io non mi sento tutelato e neanche come cittadino. Il fallimento di Berlusconi è sotto gli occhi di tutti.
Marco, 24 anni, studente di lettere del Friuli: i tagli alla cultura, la riforma Gelmini, la scure sulle scuole sono le cose che mi fanno manifestare. Io ho fiducia nel Pd perché ha una federazione giovanile forte, che cresce ogni giorno di più ma non nell’ottica di rottamare i vecchi perché sono quelli che posseggono le nostre radici.
Alessandro, 31 anni, consulente torinese: sono qui per dimostrare che questo Paese non sta con Berlusconi, che c’è un’altra Italia che non compra i deputati come al mercato delle vacche. Il Pd sta facendo bene, ora bisogna solo stringerci attorno a Bersani.
Franca, 53 anni, impiegata piemontese: Di fronte alla grave crisi economica che ha colpito l’Italia il Governo ha risposto solo con liti interne su cose personali. Invece bisognerebbe occuparsi con urgenza di una riforma degli ammortizzatori sociali e della sanità. Il Pd è stato male interpretato ma sta facendo un’opposizione seria,vicino alla gente. Bersani sta facendo il possibile e ha il mio sostegno.
Roberto, 65 anni, pensionato: voglio testimoniare la mia opposizione e contribuire alla caduta di Berlusconi che guida un Governo di incapaci, puttanieri e farabutti. Io non sono frazionista e sostengo in pieno il segretario Bersani che è persona di buon senso.
Vincenzo, 38 anni, della Polizia Municipale di Napoli: sono venuto a manifestare per esasperazione. E’ una piazza pulita davvero, non è solo uno slogan, vuol dire che non tutto si può comprare. Spero sia un segnale per il partito che deve essere più vicino alla gente, perchè quando perde la piazza perde l’identità. Vendola è più carismatico ma Bersani è più concreto, mi piacerebbe facessero campagna elettorale insieme.
Claudio, 59 anni, medico: sono qui per dare un futuro migliore ai miei figli perché questo Paese non mi piace. E’ tempo di mandare a casa Berlusconi e di non fare distinguo nel Pd ma di stare tutti uniti con Bersani.
Elisa, 33 anni, ricercatrice: sono in piazza per salvare le istituzioni democratiche di questo Paese. Urge una riforma fiscale e una politica industriale che manca da 10 anni. In questo momento bisogna volere più bene al pd e al suo segretario perché la situazione è troppo delicata.
Jeymas, 43 anni, aiuto-cuoco indiano: vivo a Roma da 21 anni e non ho diritti, le mie figlie sono nate qui ma non sono italiane. Il razzismo è diventato un metodo di governo. Il Pd mi da fiducia, per questo sono sceso a manifestare ma soprattutto perché sono proprio stanco.
Roberto, 29 anni, segretario del circolo Pd di Cologno Monzese: manifesto per far vedere che il Pd c’è ed è pronto a farsi carico di una responsabilità importante come quella di guidare il Paese. E poi sono qui per difendere la Costituzione più bella del mondo. Esprimo il mio apprezzamento per ciò che Bersani sta facendo, dopo 20 anni di distruzione della cosa pubblica da parte di Berlusconi, il Pd sarà una forza in grado di ricostruire l’Italia.
Emanuele, 19 anni, studente catanese: manifesto perché voglio dare il mio contributo per risollevare le sorti del Paese. Va fatta subito una riforma economica ma non solo di tasse e poi va dimostrato alla gente che no è vero che i politici rubano tutti, che noi siamo diversi. Io ho sempre votato Pd ma vorrei che si rinnovasse aprendo a Vendola che capisce davvero i problemi della gente.
Recent comments
11 years 41 weeks ago
11 years 41 weeks ago
11 years 43 weeks ago
11 years 43 weeks ago