In riferimento alle ultime analisi sulla qualità delle acque effettuate sui pozzi privati ubicati in una parte dell’area nord del territorio (18 in totale, di cui 13 di Olmeto, 3 di Sant’Elena, 1 di Villanova e 1 di Papiano), si precisa che l’Amministrazione comunale, non appena ricevuto un foglietto dal Comitato antinquinamento di Olmeto con dati del tutto incompleti e impossibili da utilizzare per qualsiasi verifica, ha chiesto allo stesso Comitato, ormai un mese e mezzo fa, di trasmettere la documentazione completa e dettagliata di queste analisi.

Dopo aver aspettato invano per diverse settimane, ci siamo rivolti agli organismi istituzionali deputati ai controlli (Arpa e Asl) per conoscere se loro avessero ricevuto copia completa della documentazione riguardante, in particolare, i dati sull’ubicazione dei pozzi, i rispettivi proprietari e i certificati di analisi. Ma, ad oggi, siamo ancora in attesa di avere una risposta.

Considerato il fatto che in diversi articoli di stampa si continua ad utilizzare l’argomento di queste analisi per denunciare una situazione di allarme ambientale puntualmente rivolta verso l’avversione alle attività zootecniche e all’attività, peraltro ferma dall’agosto 2009, del biodigestore di Olmeto, vorremmo invitare tutti a maggiore cautela e ad evitare qualsiasi strumentalizzazione.

Una conoscenza approfondita delle tematiche ambientali deve essere posta a base di qualsiasi confronto se si vogliono avanzare proposte concrete e non generici allarmismi, magari funzionali ai disegni privati di chi ha avanzato una istanza di apposizione di un vincolo paesaggistico su circa la metà del territorio comunale. Istanza che ci vede contrari perché non farebbe altro che appesantire ulteriormente procedure burocratiche e costi aggiuntivi a carico di cittadini e imprese per di più proprio nella fase in cui in quelle stesse zone dobbiamo partire con la ricostruzione post sisma.

A tale proposito, salutiamo come una novità la preoccupazione di diverse associazioni ambientaliste, a distanza di un anno dagli eventi, proprio sulle sorti dei borghi colpiti dal terremoto, e siamo certi di trovare anche loro al nostro fianco nella battaglia per ottenere fondi adeguati dal Governo affinché venga riconosciuto il diritto alla ricostruzione.

L’Amministrazione comunale è al lavoro con proposte e atti concreti al fine di superare criticità ambientali che tuttavia, se si sta alla realtà delle cose, non denotano né emergenze né un territorio in preda di una aggressione edilizia che non esiste. Chi continua su questa falsa riga fa un danno a Marsciano e ne danneggia ingiustamente l’immagine. Se parliamo di politiche ambientali abbiamo ben altri argomenti: raccolta differenziata (primo Comune in Umbria sopra i 10.000 abitanti), diffusione di fonti rinnovabili tra le più alte della regione, rapporto corretto tra crescita, riqualificazione dei borghi e tutela paesaggistica.

Precisiamo quindi che, oltre alle criticità legate al biodigestore di Olmeto, peraltro circoscritte agli invasi e alle quali non è affatto imputabile né un inquinamento delle falde acquifere o dei corsi d’acqua, esiste quella dell’assenza degli impianti per la depurazione civile nella zona nord del territorio comunale.

Da questo punto di vista, esistono programmazioni e ipotesi di lavoro sulle quali va completata l’azione di stanziamento e reperimento delle risorse necessarie. Riteniamo perciò, in assenza di progetti, che sia quantomeno prematuro e dannoso qualsiasi veto preventivo sull’eventuale ubicazione di detto impianto. Il tutto sarà affrontato, a tempo debito, con l’ampia partecipazione dei cittadini, degli organismi istituzionali preposti e di tutti i soggetti portatori di interessi generali e non di sterili particolarismi.

Tornando alle analisi riguardanti i 18 pozzi privati (13 di Olmeto, 3 di Sant’Elena, 1 di Villanova e 1 di Papiano), ci rivolgiamo direttamente ai cittadini interessati affinché collaborino per effettuare le adeguate controverifiche e si attivino per l’adozione di eventuali provvedimenti, se necessari, a tutela della loro salute.

L’Amministrazione comunale

Info – Comune di Marsciano, Segreteria Sindaco: 075 8747233

 

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