Internet - In Umbria passi da gigante per ridurre il digital divide
di Antonio Torrelli -
PERUGIA - Internet per tutti è quasi realtà. Perchè la forbice del digital divide in Umbria si stringe, passando dal 17,9 per cento di due anni fa all'8 per cento basato sulle stime di quest'anno. Numeri importanti che pongono la nostra regione al di sopra della media nazionale.
Dal 1° luglio, infatti, 57mila utenti distribuiti in 42 comuni avranno la possibilità di attivare contratti internet grazie ad un intervento regionale di 2 milioni e 200 mila euro (POR-FESR 2007-2013) che si è chiuso con un’economia di circa 60.000 euro ed è stato preceduto da una analisi sulla diffusione dei servizi finalizzata ad individuare le aree del territorio regionale “a fallimento di mercato”.
La rete assicura la copertura di 354 zone in digital divide e interessa esattamente 57.447 abitanti che ora potranno accedere a internet. Inoltre collega, tramite tratte radio ad alta capacità, i 5 nodi fondamentali della costituenda Rete Pubblica Regionale integrando le dorsali in fibra ottica in fase di realizzazione.
"Vogliamo sottolineare non solo l'impegno della Regione e del Centralcom per gli interventi sul territorio, ma è doveroso affermare che i dati pubblicati sia dalla stampa nazionale e, a seguire, da alcuni quotidiani locali, sono fuorivianti perchè non aggiornati e ancora fermi alle stime di due anni fa". Un modo, secondo l'assessore regionale alle infrastrutture tecnologiche immateriali, Stefano Vinti, per ricordare come l'Umbria, nonostante i tagli alle risorse delle regioni e agli enti locali impartiti dal governo nazionale, stia procedendo a gambe levate sull'ammodernamento e la diffusione della rete in tutto il territorio.
"Certo -ha aggiunto oggi l'assessore dalla sala Fiume di Palazzo Donini- rimane l'urgenza e la necessità di coprire il restante 8 per cento. Per questo è stata affidato a Centralcom l'incarico di stilare un piano telematico regionale entro la fine di ottobre".
Nel frattempo i cittadini potranno ricevere informazioni su costi ed attivazione dei servizi al numero verde 800715811messo a disposizione dalla Giunta Regionale. E non solo.
In cantiere c'è anche il progetto di costruire un "forum degli operatori e dell'amministrazione" per definire l'agenda digitale dell'Umbria e promuovere l'accesso ad internet "come diritto -sempre Vinti- universale della cittadinanza da inserire all'interno dello statuto regionale". E aprire anche nella piccola Umbria il dibattito sul diritto all'accesso ad internet già lanciato a livello nazionale con la proposta di Stefano Rodotà.
Inoltre i responsabili di Centralcom non escludono che da qui alla fine del 2011 la soglia del digital divide possa attestarsi anche tra il 5 e 6 per cento. Sia grazie all'impegno pubblico che al lavoro svolto sin qui dai privati che scorre sui binari dei paramentri stabiliti dal disegno "Europa 2020".
"Entro quella data avremo l'obbligo di portare i 20 mega in tutte le case e la fascia dei 100 mega almeno al 50 per cento dei cittadini -ha spiegato Brunello Castellani, amministratore di Centralcom- e implementare dunque gli interventi pubblici per portare a termine il nostro persorso". Che comunque hanno già dato ottimi risultati e che, come ha dichiarto Umberto Prefumo, ingegnere della stessa Centralcom, "ha spianato la strada non solo sul piano della diffusione, ma anche alla concorrenza dei servizi, mantenendo sempre un forte equilibrio rispetto ai tempi e ai costi in rapporto agli obiettivi raggiunti fino ad oggi".
Recent comments
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago