Nel 2010 - come nel resto d'Italia - in Umbria c'e' stata una diminuzione di infortuni sul lavoro e di cosiddette ''morti bianche''. Lo ha reso noto l'Inail che ha presentato oggi a Roma il Rapporto annuale 2010 e che in settembre presentera' i dati disaggregati per regione.

In Umbria la riduzione degli infortuni si attesta sul 2.7% (da 15.291 casi si e' scesi a 14.872) mentre quella dei casi mortali sul 5.9% (da 17 casi si e' scesi a 16). ''Indubbiamente positiva - ha sottolineato Tullio Gualtieri, direttore Inail Umbria - la tendenza al ribasso avviata ormai da qualche anno sul territorio regionale.

Riduzione ancora piu' significativa se si tiene conto che nel corso del 2010 si e' interrotta la drastica caduta dei livelli occupazionali che aveva invece caratterizzato il 2009 e che, secondo le stime dell'Istituto, aveva inciso per circa 1/3 sulla riduzione degli infortuni. La rete della prevenzione realizzata sul territorio tra i soggetti istituzionalmente impegnati in materia di sicurezza e le parti sociali continua quindi a dare i suoi positivi frutti''. 

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