"Umbria e le politiche ambientali tra riciclo, riuso
e incenerimento". Questo il titolo del documento presentato in consiglio comunale dagli esponenti di Sel e Rifondazione comunista, i quali hanno espressamente chiesto al sindaco ad impegnarsi affinchè lo stesso ordine del giorno venga trasmesso al Presidente del Consiglio Regionale dell'Umbria, al Presidente della Giunta Regionale e al Presidente della II Commissione consiliare permanente della Regione Umbria. "Il Consiglio Comunale di Città di Castello -scrivono Briganti e Alcherigi- sostiene che la scelta della Regione Umbria, che individua nell’incenerimento la chiusura del ciclo dei rifiuti, sia da rivedere perché
arretrata sia sotto l’aspetto della tutela del patrimonio ambientale, culturale e paesaggistico che delle nuove tecnologie, oltre che improduttiva sotto l’
aspetto economico ed energetico, tanto più in una Regione che nella quasi totalità dei suoi Municipi non ha ancora centrato gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla legge". Pertanto Sel e Prc auspicano un intervento diretto del sindaco Luciano Bacchetta sul piano del rilancio di una seria politica ambientale che abbia come obiettivo principale il 100 per cento del riciclo e recupero dei rifiuti. Condividi