C´è spazio per la buona politica a Gualdo Tadino, quando è la politica a svolgere il ruolo al quale è chiamata. L´approvazione dell´odg sull´Acqua pubblica nella tarda serata di ieri, dopo ampio ed animato dibattito con voto praticamente unanime del consiglio comunale -un documento che riprendeva quello del "Comitato Pro Acqua"- non è, in sintesi, niente altro che questo: un esercizio di buona politica. Discorso analogo per quanto riguarda il sostegno in favore del "Centro Fibrosi Cistica" dell´ospedale di Branca.

Raccogliere le istanze dei cittadini secondo quel tanto decantato approccio "dal basso" che trova finalmente un´applicazione concreta, ricondurre i comitati nel principale contesto democratico cittadino recuperandoli da una posizione di protesta sterile, valorizzare la capacità propositiva dei gruppi organizzati di persone fornendo loro uno sbocco materiale, restituire il consiglio comunale alla funzione di massima assise cittadina per un´assemblea che non si perde in discussioni futili ma affronta problematiche realmente sentite dai gualdesi.

Se la politica torna protagonista il successo è di tutti. Per questo però, diventa fondamentale precisare i ruoli e i contribuiti forniti, rimarcando senza enfasi la funzione determinante del gruppo consiliare di Rifondazione Comunista - Sinistra Unita per Gualdo che può racchiudere i risultati dell´ultima seduta in una sola parola: vittoria! I traguardi raggiunti -la variazione dello Statuto comunale che contempla da ora il "l´acqua pubblica come un diritto" per tutti i cittadini e la tutela dell´eccellenza del centro "Fibrosi cistica" - apparentemente sconnessi tra loro, vanno messi sullo stesso piano perché rappresentano due cavalli di battaglia storici della sinistra gualdese e regionale. Non si tratta di traguardi semplici, frutto al contrario di un lavoro di lungo periodo dopo il superamento di numerosi ostacoli.

Per quanto riguarda la "battaglia dell´acqua", al di là dell´appoggio offerto ai vari comitati locali, essa si è tradotta in iniziative pratiche: l´odg approvato ieri era infatti a disposizione del consiglio comunale da settembre con tanto di quasi 700 firme di gualdesi a corredo, e dopo vari rinvii in ben 4 sedute consecutive ha trovato finalmente approvazione. Ma non c´è stata quella convergenza collettiva auspicata, e solo dopo vari passaggi la perizia d´aula del gruppo ha avuto la meglio sui tatticismi esasperati della maggioranza.

Arrivato il momento del dibattito infatti, dopo che il capogruppo Graciolini ne aveva esposto il contenuto, la maggioranza ha sollevato pretestuose e strumentali eccezioni di forma trincerandosi pateticamente dietro una interpretazione quasi notarile del parere del segretario comunale. Si è cercato cioè di aggirare il merito della proposta dietro sciocche scusanti burocratiche! Sulle accese proteste del capogruppo è scoppiata la bagarre tra le fila della maggioranza, con momenti degni di nota al limite tra l´esilarante ed il tragicomico: in circa un´ora di caos consiliare l´assessore italvalorista a rimorchio della Pdl Cambiotti ha pensato "coraggiosamente" di abbandonare i lavori, il presidente del consiglio ha sospeso la seduta secondo sua prerogativa ma senza motivazioni effettive, i consiglieri della maggioranza facevano la spola tra l´aula e l´ufficio del Sindaco indecisi tra l´astensione è il far venire meno del numero legale cercando fino all´ultimo di rimandare con una qualsiasi scusa e per la quinta volta la votazione, con tanto di intimidazione inesorabilmente vana verso Graciolini, minacciato di sospensione momentanea dell´incarico, e gli atteggiamenti di stizza e nervosismo plateale rivolti dal Sindaco Morroni nei confronti del capogruppo Pd Presciutti.

Per un sussulto di dignità istituzionale il presidente Vecchiarelli, disattendendo il diktat pubblicamente e chiaramente rivoltogli dal Sindaco Morroni, ha richiamato infine il consiglio al voto preannunciando con onestà politica la sua contrarietà.

C´è dell´ironia nel risultato della votazione, un successo inequivocabile di PRC-Sinsitra Unita e del "Comitato Pro Acqua": perché dopo tanto bailamme la maggioranza ha votato favorevolmente sia il documento finale, sia tutte le abrogazioni e gli emendamenti proposti da Graciolini insieme al centrosinistra! Insomma: richiesta di pareri tecnici, eccezioni di forma e di legittimità, tentativi di rinvio, minacce e quant´altro in un´ora di disordine vario prima di votare i provvedimenti di Rifondazione e del centrosinistra. Complimenti alla coerenza!

Per quanto concerne il "Centro Fibrosi Cistica"... si veda sopra. Perché a tarda serata in coda al dibattito, con molto consiglieri già in piedi e pronti ad andarsene, il capogruppo Graciolini è riuscito ancora a trascinare l´assemblea alle proprie funzioni: con una mozione d´ordine ha infatti prima richiesto l´anticipo della discussione, che elusa con un´esposizione rapida, ha portato infine ad una approvazione unanime del provvedimento, quando in molti ne chiedevano il rinvio al prossimo consiglio. Per la tutela e la valorizzazione di un´eccellenza della sanità locale e regionale. Un altro successo non meno importante del precedente.

Questa è la politica di Sinistra Unita per Gualdo e, si auspica, del centrosinistra e della altre forze gualdesi: contatto quotidiano con i cittadini, i comitati e le associazioni civiche con resoconti quasi giornalieri, recepimento delle problematiche e delle istanze che da questi arrivano, formulazione di proposte condivise oltre che di proposte proprie, infine presentazione delle varie iniziative in consiglio comunale. Secondo una concezione partecipativa delle istituzioni che vede nella democrazia diretta e nell´impostazione comunitaria alcune delle direttrici sulle quali promuovere la propria linea politica.

Una concezione portatrice di successi che, qualora raccogliesse la compattezza ed il sostegno unitario delle forze della coalizione come dimostrato in questa occasione, potrà riportare il centrosinistra al governo della Città. Anche prima di quanto ci si possa attendere.

*Per la Segreteria del Circolo
PRC-Sinistra Unita per Gualdo

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