(Avi News) - TORGIANO (PERUGIA) - Forma e colore non sono in antitesi ma si compenetrano per determinare un’armonica convivenza. Esprime soprattutto questo Ferruccio Ramadori nelle sue opere raccolte nella personale “Armonie” curata da Eugenio Giannì, organizzata dall’associazione culturale “Città del futuro” e ospitata, fino al 23 maggio, all’interno dell’area Spazio Arte, in via Ferriera 52, a Torgiano (accanto allo show room di Mandarini arredamenti). Durante l’inaugurazione della mostra, che si è svolta sabato 19 marzo alla presenza dello stesso maestro, del curatore Giannì e di Marco Mandarini presidente di “Città del futuro”, è stato sottolineato come la fonte d’ispirazione dell’autore sia la sua “fertile” terra di origine Scheggino e la Valnerina.

“L’armonia di cui si parla, della quale la pittura è portatrice – ha sottolineato Eugenio Giannì -, infatti è la conseguenza di rispetto dell’ambiente in cui si è formato”.

Una ventina di quadri in pittura dove trionfano colori accesi “che vanno dall’effetto eccitativo suscitato dal giallo - ha aggiunto Giannì -, a quello rasserenante trasmesso dal verde o etereo dell’azzurro, fino a quello rosso passione. L’armonia che l’artista stabilisce tra toni diversi è la stessa che realizza tra il colore e la linea, non solo accordo tra i primari mediante l’apporto dei secondari, ma anche tra le sensazioni”.

"È motivo di orgoglio per ‘Città del futuro’ ospitare il maestro Ramadori – ha spiegato il presidente Mandarini -, la cui arte viene definita ‘poesia pittorica’. Ciò che lo qualifica non è tanto l’ambiente territoriale nel quale si è formato, quanto la cultura della gente, la loro semplicità fatta poesia”.

Un trionfo non solo di colori, ma anche di numeri e lettere, dove l’artista esprime “un’armonia di idee e di pensieri, dove l’opera si alimenta di idee – è stato detto -, è il mondo della rappresentazione delle idee. Verrebbe da annoverare Ramadori tra i ‘concettuali’, per quanto irriducibile è la convinzione che il colore è suono, e che la forma è colore-suono”.

“Come si può notare protagonista assoluto nelle mie opere è il colore – ha detto l’artista –, per me è inconcepibile una vita senza colori. Il fatto che l’interesse ruoti attorno al concetto di colore come ‘anima’, mi porta a volgere l’attenzione verso i rapporti di armonia che si stabiliscono tra le note musicali”.

 

 

 

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