Di Ciuenlai - I comportamenti dei Governi occidentali di fronte alla pandemia paiono strani e a volte al limite della schizzofrenia. Ma non è così. Sono frutto di una precisa strategia, elaborata forse da qualche “grande fratello”, che non ha come obiettivo il raggiungimento del contagio zero, ma solo il contenimento delle infezioni. 

Se ci fate case la pandemia viene trattata a “stop and go” . Ci sono fasi in in cui viene sottovalutata o viene data l’impressione che tutto sia passato e  ridiventato normale durate la quale si ha una crescita esponenziale dei contagi. E ci sono fasi in cui, arrivati al punto di guardia, si mettono in campo iniziative che smorzano l’ascesa del virus. In occidente ( le ragioni del perché non sono chiarissime) sembra che la linea prevalente di medio lungo termine  sia quella della formazione di una specie di immunità di gregge, che unita al vaccino, riporti il Covid 19 al livello dei suoi fratelli che ogni inverno causano influenza e raffreddori.

Lo so, ci sono studi che sconsigliano questa scelta perché gli anticorpi, in una persona guarita, persisterebbero nell’organismo dai 3 agli 8 mesi. Quindi parecchi dei vecchi malati scampati al virus  sono potenzialmente a rischio di una seconda infezione. Chi  propende per l’immunità di gregge non nega questa tesi, ma aggiunge che un organismo entrato a contatto con iL Covid, anche senza anticorpi, non viene più sorpreso dall’ospite, perché sa riconoscerlo ed adeguare la sua risposta. Quindi le infezioni , con l’aiuto del prossimo  vaccino, diminuirebbero di pericolosità. Ora , ammesso e non concesso, che sia questa l’ipotesi  (anche se i comportamento dello stop and go l’avvalorerebbe) c’è da capire quali siano le ragioni delle due antitetiche opzioni messe in campo da occidente e gran parte dell’oriente.  Il primo punta a mettere a contatto,  in un periodo di qualche anno, con il virus la stragrande maggioranza della popolazione, il secondo a salvaguardare dal contatto i suoi cittadini. Gli occidentali pensano che il vaccino non sarà risolutivo e sperano che chi non ha lasciato spazio alla pandemia, sia più vulnerabile in futuro, essendo la maggior parte della sua popolazione ancora esposta al contagio , gli orientali, ed in particolare i Cinesi, scommettono invece su un controllo di massa in attesa di un  vaccino risolutivo, per “monetizzare” i vantaggi accumulati in questa fase.  Siamo in piena terza mondiale e non ce n’eravamo accorti?

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