“Fortissima preoccupazione per le politiche del governo riguardo la casa, le cui ripercussioni rischiano di diventare insostenibili per molte famiglie anche in Umbria” è stata espressa dall’assessore regionale all’edilizia residenziale pubblica Stefano Vinti. I prezzi degli immobili e degli affitti sono alle stelle, come denunciano le stesse associazioni di Federconsumatori e Adusbef – ricorda Vinti. Per comprare un’abitazione media di 90 mq, in una zona semicentrale di aree metropolitane, bisogna mettere da parte 18 anni di stipendio.

Dal 2001 ad oggi i costi per la casa (dalle bollette alle tasse, dai canoni di locazione ai mutui) sono aumentati di 241 euro al mese per le case di proprietà e 707 euro al mese per gli affitti - a sentire le organizzazioni. Si tratta di aumenti vertiginosi, dell’83% per gli affitti e del 33% per le proprietà.
“Meno soldi per l’edilizia residenziale pubblica, niente più risorse per il sostegno agli affitti, aggiungiamo i rincari previsti per il 2011 per le spese connesse alla casa, a fronte di ciò – conclude Vinti – la politica del governo prevede tagli all’edilizia residenziale pubblica e al sostegno agli affitti.
 

Agenzia Umbria Notizie

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