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PERUGIA - La rassicurazione che le risorse a disposizione del fondo regionale per la non autosufficienza negli anni non caleranno e' stata ribadita stamani in consiglio regionale dall'assessore Damiano Stufara a conclusione del dibattito sulla legge istitutiva del fondo stesso. Dopo Stufara, ha preso la parola l'assessore alla sanita', Maurizio Rosi, per sottolineare che ''in nessun'altra regione italiana si sono raggiunti livelli di integrazione socio-sanitaria come in Umbria''. Stufara, riprendendo alcune sollecitazioni delle minoranze, ha detto di condividere quella relativa al varo il piu' contestuale possibile dei piani sociale, sanitario ed integrato per la non autosufficienza. Lo stesso Stufara ha ribadito che il piano regionale per questo comparto avra' anche ''lo scopo di spendere al meglio le risorse previste''. Rosi ha riferito che ''da alcuni mesi risulta che in Umbria le donne sono al quinto posto come tasso di aspettativa di vita, mentre gli uomini sono addirittura al primo. Per le politiche socio-sanitarie di questo settore - ha continuato Rosi - e su temi come la sicurezza sul lavoro e la salute mentale, questa giunta regionale ha l'orgoglio di non aver lesinato risorse''. Poi Rosi ha toccato altri temi riguardanti la gestione del settore sanitario in Umbria: ''E' un vero e proprio vanto per questa giunta - ha continuato - aver rinnovato la rete degli ospedali, che alcuni anni fa era la piu' vecchia in Italia. E tutto questo lo abbiamo fatto senza mettere ticket''. Dopo l'intervento di Rosi la seduta e' stata sospesa per riprendere alle 15. Condividi