goracci-12.jpg
GUBBIO - Appuntamento con la stampa questa mattina del sindaco Orfeo Goracci e degli assessori di giunta (vicesindaco Albo, assessori Cernicchi, Ercoli, Cacciamani, Monacelli) affiancati dall’ingegnere comunale Santini e dell’ingegnere di Cooprogetti Traversini, per fare il punto della situazione dei lavori del PUC 1 – Piano Urbano Complesso di S. Pietro. Un intervento che, per portata economica e area interessata, viene annotato come il più cospicuo e ingente che si sia mai realizzato all’interno delle mura del centro storico di Gubbio negli ultimi 80 anni. Quasi 10 milioni di euro per cambiare la fisionomia dell’intera area est della città, così come è già evidente nello stato dei lavori. Il sopraluogo di sindaco e giunta è iniziato nella zona degli scavi del parcheggio pluripiano. Circa 13 metri di sbancamento quasi completo per 3 piani interrati che lasceranno, a lavori di copertura ultimati, un tappeto d’erba e dunque impatto visivo azzerato. Un’opera di alta ingegneria che secondo la scaletta di marcia prevede gettata in calcestruzzo e innesto pilastri entro giugno, assemblaggio successivo e posizionatura di elementi prefabbricati, verifica e collaudo generale e inaugurazione possibile entro i primi del 2010. Una tempistica con un ritardo di poco più di tre mesi sul previsto. Il collegamento con i circa 160 posti auto pubblici sarà assicurato dall’ingresso per veicoli e dai passaggi pedonali, dei quali uno su via Boncompagni collegato agli ascensori, che saranno tre. « Stiamo intervenendo – ha esordito il sindaco Goracci – sulla parte della città che più di tutte negli ultimi 40 anni ha sofferto di spopolamento, di spostamento di scuole e calo di attività. Ora si profila una fase di rinascita. Abbiamo voluto salvare, per il valore di testimonianza storica, la palestra che è un esempio, insieme alla scuola elementare di via Perugina e al palazzo del Monte dei Paschi di Siena, di architettura del ventennio fascista. Il contenitore arricchirà l’offerta della zona, con una destinazione d’uso legata a fini sportivi e socio-culturali. Completa l’insieme, la previsione di superficie di circa 600 metri quadri da destinare ad attività commerciali. Comunque, per quanto riguarda il parcheggio di S. Pietro, faremo nuovo sopraluogo tra giugno e luglio. » L’eccezionale raccordo tra pubblico e privati, rappresentato dal pool d’imprese (Associazione Temporanea d’Impresa) costituita dalle imprese Vispi, Cooperativa Edile e Cooprogetti, sta dunque dando i frutti auspicati, anche negli altri cantieri che interessano le strade di via Boncompagni, Corso Garibaldi, via Dante, arco di San Marziale. Qui i lavori procedono spediti con interventi di scavo, sistemazione delle reti tecnologiche, gettata e posizionamento con lastroni di arenaria. «Possiamo affermare – ha sottolineato il sindaco Goracci – che queste vie saranno ‘collaudate’ dalla Festa dei Ceri; i ceraioli correranno sulla nuova pavimentazione e questo dovrebbe aiutare la corsa … » Nel pacchetto di gestione delle società consorziate, affidato per 35 anni, il Piano Urbano Complesso comprende,oltre al parcheggio pluripiano, anche il recupero di 14 locali in pietra di proprietà comunale, tra via Sperelli e via XX Settembre, completati entro l’anno e destinati ad attività artigianali e commerciali. Un ringraziamento particolare è stato rivolto dal sindaco e dagli altri amministratori alle imprese, tutte eugubine, che hanno dato la propria disponibilità per un intervento complesso, con alcuni rischi e imprevisti ma di soddisfazione finale per aver realizzato un’opera che rimarrà nella storia e nel ricordo della città. Condividi