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PERUGIA - Finalmente il processo di riorganizzazione al Comune di Perugia va avanti non solo nell’ambito delle figure dirigenziali ma investendo anche tutto il resto del personale. Il 17 scorso le RSU del Comune di Perugia hanno firmato un pre-accordo per il settore vigilanza che rivestirà un ruolo importante per tutto l’Ente perché i criteri per l’attribuzione dei compensi possono essere proposti, con le dovute modifiche, in tutto il comune. Si è raggiunta una definizione chiara dei requisiti per l’attribuzione delle indennità previste dall’art. 17 lettera F e delle classi per l’erogazione dei relativi importi. Anche nelle classi di attribuzione dell’indennità dell’art.17 lett. F, i soldi per capirci, si è conseguito un ottimo risultato . Le classi di attribuzione dell’indennità sono state modificate in meglio per i lavoratori, aggiungendo una fascia ed ampliando economicamente le due fasce più basse. "Certo - afferma la segreteria aziendale FP-CGIL in un suo comunicato - è solo un passo in avanti che ci impegna ad incalzare l’Amministrazione affinchè il processo non si fermi solo all’area della Vigilanza. Sicuramente non ci si può fermare solo alla discussione per l’ art. 17 lettera f, aspetto importante e necessario, ma dovranno essere affrontati anche i temi dei concorsi interni per le progressioni verticali e tutto l’aspetto delle procedure . Per intenderci vogliamo definire in concreto carichi e modalità di lavoro, benefici economici e di carriera per tutto il comparto e quindi anche di pianta organica". Nello specifico per l’area di Vigilanza si tratta di affrontare i temi che riguardano la dotazione organica, le gerarchie e quindi la necessità di indire concorsi interni per marescialli, per ufficiali e per gli ausiliari del traffico, fermo restando una necessario scorrimento dell’attuale graduatoria del concorso da tenente. La Cgil ritiene necessario porre l’attenzione non su quello che ha fatto all’interno della trattativa, ("dove cerchiamo di essere parte attiva ed anche critica, se necessario, sia nei confronti dell’Amm.ne che anche con i nostri colleghi delle diverse sigle sindacali") ma nella costanza che tutta la RSU ha messo nel perseguire l’obbiettivo . "Noi della CGIL - si dice ancora - non firmiamo gli accordi che non ci convincono, questo pre- accordo ci convince sia nel metodo che nella sostanza. Il forte senso di responsabilità che ci caratterizza ci porta a dire che tutte le organizzazioni sindacali anche le più piccole, sono stati attori importanti per la riuscita di questo accordo e che non c’è stato chi ha spinto di più o di meno ma c’è stato un armonizzarsi di interventi che ha portato ad una costruzione concreta insieme all’amministrazione di un accordo che porterà sicuramente dei benefici per molti lavoratori". Per questo la proposta rivolta a tutte le sigle sindacali che compongono la RSU e che hanno firmato il pre-accordo di indire un’assemblea nel settore vigilanza per sottoporre e quindi far esprimere i lavoratori interessati in merito alla bontà o meno del pre-accordo che è stato sottoscritto. Condividi