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TERNI - Le Istituzioni locali rivolgono un ''pressante invito alla ThyssenKrupp e ai soggetti industriali territoriali ad essa collegati perche' presentino entro il 30 novembre un piano industriale circostanziato e valutabile per l'utilizzo del 'Compendio Bosco''': l'invito rivolto ai soggetti in campo a fare chiarezza sui loro piani industriali - riferisce una nota della Regione - e' scaturito stamani dal vertice svoltosi presso la sede di Terni della Regione Umbria, convocato dall'assessore regionale allo Sviluppo economico Mario Giovannetti. Presenti il presidente della Provincia, Andrea Cavicchioli, i sindaci di Terni e Narni, Paolo Raffaelli e Stefano Bigaroni, il presidente ed il direttore del Consorzio delle aree industriali, Paolo Gentili e Massimo Tondi, il presidente di Gepafin, Giacomo Porrazzini, ed il presidente e l'amministratore delegato di Sviluppumbria, Calogero Alessi e Vinicio Bottacchiari. L'obiettivo - prosegue la nota - e' quello di ''dare cosi' finalmente seguito alla generica manifestazione di interesse gia' pervenuta al Consorzio delle aree industriali, in modo che il Consorzio medesimo possa valutare con trasparenza ed obiettivita' le caratteristiche della proposta e la sua congruita' rispetto agli indirizzi delle Istituzioni, le quali hanno sempre detto, e confermano, di voler dedicare il 'Compendio Bosco' ad iniziative di sviluppo industriale e di produzione innovativa di cui le attivita' di servizio alle strategie di ThyssenKrupp possono essere una parte ma non certo la totalita'''. Allo stesso tempo le Istituzioni locali - prosegue la nota - danno mandato al Consorzio delle aree industriali al fine di concludere rapidamente la valutazione di un progetto industriale per le energie rinnovabili, per il quale si e' fatto avanti un nuovo soggetto di livello internazionale di cui occorre verificare la possibilita' e l'intenzione di integrazione con proposte simili avanzate in precedenza e non giunte a compimento. Nel corso dell'incontro - prosegue la nota - e' stato ribadito come sia necessario ed urgente che il progetto per le energie alternative, che nella sua ultima formulazione potrebbe trovare sede anche in altro sito, definisca i suoi contorni di fattibilita' e di sostenibilita' finanziaria, mentre al sistema ThyssenKrupp-imprese locali si e' detto con nettezza che i progetti di sviluppo per il ''Compendio Bosco'' non possono che essere complementari ed integrativi, e non certo sostitutivi, della piattaforma logistica gia' avviata a realizzazione dal sistema territoriale. Condividi