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TERNI - Energia, mercato del lavoro-formazione e aree produttive sono stati i temi al centro di un incontro che si e' svolto stamani a Terni, nella sede della Provincia, fra le delegazioni dell'ente e Assindustria. Erano presenti, fra gli altri, il presidente della Provincia, Andrea Cavicchioli, e il presidente di Assindustria, Umbro Bernardini. Per quanto riguarda l'energia, Cavicchioli - e' detto in una nota della Provincia - ha confermato lo scenario di riferimento che prevede la scadenza della concessioni del sistema idroelettrico di Galleto al 2029 e la disponibilita' a prendere in considerazione progetti concreti e realizzabili. Il presidente ha informato che verra' attivata un'iniziativa nei confronti dei soggetti qualificati presenti nel territorio. Cavicchioli ha confermato che il procedimento pendente presso l'ente per la realizzazione della centrale a cogenerazione da 94 mw nel sito TK-Ast e' attualmente sospeso in attesa delle conclusioni della verifica di impatto ambientale di competenza regionale. Entro dicembre - ha reso noto la Provincia - sara' approvato il piano per la realizzazione di piccoli impianti idroelettrici. Il presidente ha comunicato inoltre di aver inviato oggi al ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola la richiesta di intervento per la soluzione di un problema relativo agli oneri passanti per la fornitura elettrica alle aziende del Polo chimico ternano, i quali comportano un aggravamento finanziario di alcuni milioni di euro ''del tutto ingiustificato per le attivita' produttive interessate''. ''Basel, Treofan, Novamont e Meraklon - ha sottolineato Cavicchioli - operano infatti in un sito integrato, ove e' collocata la centrale di produzione di energia elettrica gestita dalla Edison, e dalla quale si approvvigionano. Per via di questo viene loro posto a carico il costo del servizio di trasporto dell'energia elettrica, delle maggiorazioni e delle altre componenti presenti nel mercato libero come se fossimo di fronte a una fornitura prelevata dalla rete nazionale''. Per quanto riguarda mercato del lavoro e formazione, la Provincia ha ribadito la disponibilita' nel triennio di circa 18 milioni di euro e la volonta' di individuare forme di coinvolgimentodelle categorie produttive. Per cio' che concerne le aree produttive la Provincia ha fatto presente l'attivazione delle procedure per la modifica del Ptcp con la volonta' di riqualificare e concentrare le aree industriali. In questo contesto si e' ribadito l'interesse per la costituzione di una macro area industriale fra Terni e Narni contigua all'area Bosco e alla piattaforma logistica. Condividi