Presentata lo scorso gennaio nel corso di una originale e partecipata conferenza stampa in piazza IV Novembre di Perugia, l’attesa ed ormai nota manifestazione canoro-musicale “Saremo al C’entro”, promossa dal Centro giovanile della parrocchia di San Bartolomeo in Ponte San Giovanni, ha completato nei giorni scorsi le “selezioni” della sua XIII Edizione iniziate ad aprile. Hanno partecipato più di settanta tra singoli e gruppi di giovani cantanti e musicisti provenienti anche da fuori regione (“Saremo al C’entro” è un evento ormai conosciuto in diversi ambienti canoro-musicali giovanili italiani), coinvolgendo per la sua organizzazione più di 100 volontari.

Sono tre le categorie per le quali si sono svolte le selezioni: “interpreti”, “Cover Live” e “Cantautori”, che vedranno tanti giovani artisti emergenti esibirsi sul palco del “Parco Bellini” in Ponte San Giovanni nelle serate del 14, 15 e 16 giugno trasmesse in diretta da «Umbria Radio».

I finalisti della categoria “Interpreti” sono: Alessia Pennacchi, Yura, Valeria Gasperini, Marlene, Nadia Miccichè, Erica Sposini, Ursula Rossano, Silvia O’Hara, Emanuele Gobbi, Elena Alunni Solestizi, Daniele, Riccardo Mariani, Stellanera, Marco Andreucci, Alessio Bossi, Debora Monastra. Per la categoria “Cover Live” hanno accesso al palco: Terzelementari, Veronicose, Four for Six, Blas de Femos, The Canter. Infine, per la categoria “Cantautori”: The shooters, Daniel Cianelli, Slow Motion, Simple Strangers, Angeli Blu, Fuoriskema, Simone Benedetti, Fatisfera, I Ghiotti, Splash, John Andrew Lunghi, Piece, Shaft.

         La XIII Edizione di “Saremo al C’entro 2013” ha per tema “Giù la maschera”, che ha caratterizzato le stesse selezioni. «Siamo molto soddisfatti non solo per la quantità, ma soprattutto per la qualità dei brani presentati in fase di selezione, davvero attinenti al nostro tema – commentano dallo staff organizzativo –. I giovani artisti hanno ben compreso cosa la musica può comunicare, trasmettere con “Giù la maschera”. I brani presentati dai cantautori sono molto elevati, mentre quelli dei cover live sono il frutto di una ricerca a fondo per individuare la massima attinenza con il tema di questa nostra XIII Edizione».

Ma perché proprio “Giù la maschera”? «In un mondo in cui conta più l’apparire che l’essere, e nel quale troviamo difficoltà ad esprimere la nostra vera personalità – spiegano gli organizzatori –, la musica è la voce per svelare i nostri veri sentimenti, sogni e speranze senza … maschere!”. Indipendentemente se si è giovani, adulti, anziani, grandi imprenditori o muratori nel mondo di oggi ci si trova costretti, sempre più spesso, ad indossare una maschera, a fingere di essere ciò che in realtà non si è. Ecco che la musica, come qualsiasi altra espressione artistica, riesce ad abbattere le identità fittizie che ci costruiamo giorno dopo giorno, svelando la nostra vera natura, unica e preziosa in quanto tale».

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