SAN GIUSTINO – “La Società Altotevere Volley rende noto che, dopo ripetute verifiche in merito alla fattibilità di proseguire anche nella prossima stagione agonistica 2013/2014 il campionato di pallavolo di massima serie maschile, non sussistono i presupposti e le condizioni per affrontare gli impegni organizzativi ed economici che ciò implica. Sopraggiunti e molteplici fattori di incertezza legati alla programmazione, alla gestione degli impianti sportivi ed al reperimento di nuove sponsorizzazioni, rendono, allo stato attuale, difficile la prosecuzione del progetto iniziale”. Con queste parole viene recitato quello che appare un “De profundis” irreversibile per una società appena reduce dall’impresa di aver conquistato per la prima volta nella sua storia recente, ovvero da quando scelse la strada dell’Altotevere abbandonando la piazza perugina (sempre per ragioni economiche si disse anche allora), i playoff, mettendo a segno un’impresa davvero epica nel suo piccolo.

 

Ma sarà proprio così? Che la storia possa non finire qui è di certo una speranza coltivata da molti, visto che l’annuncio odierno ripete le stesse argomentazioni con le quali già lo scorso anno era stato annunciato un analogo “sciogliete le riga”, poi abbondantemente riveduto e corretto con qualche profonda modifica nell’assetto societario. Finirà di nuovo così, magari questa volta anche con un nuovo cambio di sede, magari nella vicina Toscana, a Sansepolcro come si è sentito spesso sussurrare? Sia come sia, appare comunque quasi certo un fatto: la sorprendente piccola Umbria non sarà la regione in grado di schierare ben tre formazioni nel prossimo massimo campionato di volley maschile. Dovrà accontentarsi di proporsi con il Città di Castello, fresco dominatore nel torneo inferiore, e della perugina Sir Safety, a meno che anche da quelle parti non si preparino rinunce altrettanto clamorose e per il momento comunque non previste.

 

“Queste insormontabili difficoltà ed incertezze – si dice ancora nel comunicato -  sono palesi  anche dopo aver approfonditamente esplorato la possibilità di una eventuale fusione od unificazione con altre società di pallavolo della provincia. Le stesse difficoltà del resto sono evidenti anche nel complessivo contesto pallavolistico, che ha costretto anche altre storiche società a prendere decisioni sofferte.
Pertanto la Società Altotevere Volley, suo malgrado, è costretta a terminare l’avventura iniziata nel campionato di massima serie di pallavolo, non abbandonando in ogni caso il progetto 'Vivi Altotevere' che è reputato importante e necessario per le tante iniziative di qualità che può offrire al nostro comprensorio, sia in ambito sportivo che sociale”.

 

Segue quindi la classica conclusione dei ringraziamenti, in primo luogo “a tutto lo staff della Società ed alla squadra, per la professionalità e l'impegno dimostrato, che hanno consentito in così breve tempo l’acquisizione di credibilità e reputazione in tutto l'ambiente ed il movimento pallavolistico”. “Un sentito ringraziamento va inoltre a tutti gli sponsor, ai tifosi ed alle Istituzioni locali che hanno sostenuto questo progetto”.

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