La discriminazione razziale, purtroppo non esiste solo negli stadi, ma ci sono molte persone che ancora non hanno chiaro in testa che in Italia vivono e producono reddito oltre 5 milioni di stranieri, in regola con le leggi dello Stato italiano e dunque che possono considerarsi cittadini del Bel Paese. Sembra un concetto semplice, ma c'è ancora chi non lo vuole digerire e si lancia in campagne di odio e di intolleranza, deprecabili”. Sobbalza Enzo Gaudiosi, segretario generale della UGL Umbria, quando legge di Mario Borghezio, europarlamentare della lega che inveisce contro Cecile Kyenge, neo parlamentare del governo Letta.

Il sindacalista protesta in maniera forte verso un signore (rigorosamente con la lettera minuscola, oserei dire) che si contraddistingue per iniziative che non fanno onore all'Italia.

“Cecile Kyenge – continua Gaudiosi - non merita gli insulti di nessuno, tantomeno di Borghezio, a Lei intendiamo anzi far pervenire i sentimenti di stima e partecipata solidarietà, perchè ha scelto di assumersi una difficile responsabilità istituzionale, alla guida di un dicastero che deve assolutamente contribuire alla coesione sociale e alla crescita in termini culturali, umani ed economici dell'Italia".

Non è solo il sindacato comunque ad esprimersi a favore della neo ministro, Mario Borghezio è finito nel mirino di quanti hanno a cuore una vera pacificazione sociale, una integrazione non di parole, ma nei contenuti.

Borghezio non ricorda che anche il ministro Kyenge è di nazionalità italiana come lui, anche se nata a 6000 km dall’Italia.

Il governo Letta, con la nomina a ministro della Kyenge ha dimostra la sua maturità politica perchè solo con provvedimenti di questo genere si può essere al passo con tempi. Va ricordato che ad esempio Barack Obama d’origine Keniane è oggi presidente della nazione più potente del mondo. In Francia il primo segretario del partito al potere ossia il partito socialista è Harlem Desir anche lui nero, sempre in Francia l'ex ministro di Sarkozy, la senegalese Rama Yade ministro dei diritti umani, che ha rifiutato di ricevere Gheddafi durante una sua visita a Parigi. In Grande Bretagna il più grande e potente sindacato britannico Union Trade ha per leader Christian Morris anche lui nero, a questo punto perché i nostri amici della Lega non si guardano intorno, non possiamo sempre essere gli ultimi della classe in materia d'integrazione. Oggi in Italia vivono circa 5 milioni di cittadini stranieri regolari. Una ricerca fatta all'Università la Bocconi da Tito Boeri, saranno gli immigrati a pagare le pensioni dei nonni italiani, nei primi 9 mesi del 2012 hanno versato nelle casse dell'Inps qualcosa come 7,5 miliardi di contributi, una cifra non trascurabile visto i tempi che corrono.

Cecile Kyenge entrerà nei libri di storia della Repubblica italiana in testa ai capitoli.

L'italia che condanna i " buuu" che puntualmente vengono indirizzati a Balotelli e compagni, tutti fratelli di carnagione scura dovrebbe fare altrettanto verso Borghezio quando va a spasso per le strade della sua città oppure quando tieni i comizi.

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