Sabato 13 aprile a Castiglione del Lago e Panicale, due comuni che fanno parte del Club de I Borghi Più Belli d’Italia, sarà presente una nutrita delegazione di sindaci di comuni della Romania che fanno parte della analoga associazione Rumena (I Villaggi Più Belli della Romania).
Lo scopo di questa presenza è quello di avere uno scambio di idee con Sindaci italiani approfittando della occasione di un incontro ufficiale tra i Presidenti delle due associazioni che si svolgerà lunedì 15 aprile alle ore 11 presso la sede dell’ ANCI nazionale e al quale parteciperà anche una rappresentanza dell’ambasciata rumena oltre ad alcune associazioni di cittadini rumeni che vivono e lavorano in Italia, è stato organizzato per sottoscrivere un accordo di collaborazione che si “propone di favorire la cooperazione tra le due Associazioni mediante lo scambio di esperienze, informazioni e azioni comuni, atte a valorizzare il patrimonio culturale e ambientale dei due paesi, nonché lo sviluppo sociale ed economico delle relative Comunità”.

Il Club de I Borghi Più Belli d’Italia è stato socio fondatore e detentore, con il suo presidente Fiorello Primi, della vice presidenza della Federazione de “Les Plus Beaux Villages de la Terre” insieme a Francia, Belgio, Canada e Giappone e l’ associazione Rumena sta operando al fine di raggiungere , anche attraverso la conoscenza delle buone pratiche attuate nei comuni degli altri paesi , i parametri previsti dalla federazione internazionale.

E’ l’occasione per conoscere meglio realtà che fanno parte del contesto della Unione Europea e che hanno tutto l’interesse affinchè i rapporti e i modelli di sviluppo siano il più integrabili possibile.

Oltre a Castiglione del Lago e Panicale la delegazione visiterà Cetona in Toscana, Sperlonga nel Lazio , Scanno e Tagliacozzo in Abruzzo.
I contatti proseguiranno successivamente al Festival Nazionale de i Borghi Più Belli d’Italia di settembre a Castel del Monte in Abruzzo dove è prevista la riunione del Consiglio Direttivo della federazione internazionale al quale sono invitati, come uditori, le associazioni di Romania, Germania, Polonia, Grecia, Spagna e Corea del Sud .

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