CITTA’ DI CASTELLO - Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il protocollo d’intesa triennale tra l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani dell’Umbria e l’Avis regionale a sostegno delle donazioni di sangue.

Dispositivo. Con la deliberazione, il consiglio comunale invita la giunta a “una concreta partecipazione alla Giornata Mondiale del Donatore, che ogni anno si celebra il 14 giugno, promuovendo e sostenendo tutte quelle iniziative necessarie ad accrescere la cultura della donazione e della partecipazione responsabile dei cittadini ai servizi”; “favorire la partecipazione del personale degli Urp a momenti di formazione, perché sappiano comunicare le necessità dei servizi sanitari e informare il cittadino sulle condizioni necessarie per diventare donatori volontari e periodici”; “inviare ai diciottenni, a nome del sindaco e dell’Avis, degli auguri di buon compleanno assieme all’invito a testimoniare il diritto di cittadinanza attiva, scegliendo di diventare donatori periodici”; “inviare a tutte le famiglie, in allegato alle proprie eventuali pubblicazioni, materiale informativo e promozionale sulla donazione di sangue e dei suoi componenti, prevedendo inoltre, la presenza sul sito web comunale, sia del link dell’Avis, sia di informazioni relative alla donazione”; “disporre l’esonero dalla tassa di affissione per tutto il materiale, privo di pubblicità, relativo a campagne di comunicazione sociale promosse dall’Avis”; “autorizzare il posizionamento gratuito di cartelli indicatori, sia del punto di raccolta fisso, sia della sede dell’Avis”; “promuovere e sostenere la presenza di Avis nel proprio territorio comunale, nello spirito di quanto previsto anche dalla legge 266/91 per il volontariato”; “vigilare, adottando tutte le iniziative necessarie, affinché le direzioni generali delle aziende sanitarie, con il previsto coinvolgimento dell’associazione dei donatori e destinando le necessarie risorse, realizzino tutte le condizioni di adeguatezza, efficienza e sicurezza di unità e punti di raccolta del sangue e dei suoi componenti ed una loro dislocazione sul territorio tale da consentire la raccolta di tutte le disponibilità offerte dai donatori volontari e periodici associati”.

Dibattito. L’approvazione del protocollo d’intesa è stata proposta all’assemblea dal presidente del consiglio comunale Stefano Nardoni, che ha rimarcato come l’atto “riconosca il ruolo importantissimo dell’Avis” e sia “coerente con il supporto che l’amministrazione ha sempre offerto all’associazione e alle iniziative finalizzate a incentivare l’atto della donazione di sangue”. Nel merito delle azioni cui sarà chiamata la giunta, Nardoni ha sottolineato come l’iniziativa degli auguri di compleanno ai diciottenni, sensibilizzandoli alla donazione del sangue, sia già stata intrapresa intrapreso e abbia portato trentaquattro ragazzi ad avere il primo contatto con le strutture sanitarie deputate.

Il consigliere del Polo Tifernate Manuel Maraghelli ha sollecitato l’amministrazione a “stringere accordi analoghi con associazioni che operano in altri settori, ad esempio chi si si batte contro la fibrosi cistica, per estendere le stesse opportunità”.

A dirsi “entusiasta dell’iniziativa” è stato il capogruppo della Lega Nord Valerio Mancini, che ha ricordato di aver fatto parte in passato dell’Avis. “Un’associazione – ha detto – che rianima il sentimento di partecipare al bene del prossimo”. L’esponente del Centrodestra ha, quindi,  sottolineato l’importanza di abituare i giovani a “vedere la vita come un’opportunità e far percepire la donazione, non solo di sangue, in questo contesto”.

“Condivido il protocollo, che vorrei fosse applicato anche ad altre associazioni, pure se più piccole, per rimarcare la loro presenza, il loro ruolo sociale nel territorio e dar loro la visibilità di cui hanno bisogno”, ha sostenuto il capogruppo di Patto Civico per Città di Castello Cristian Braganti.

Il presidente Nardoni ha ripreso la parola per assumere l’impegno di proporre ad Anci di “estendere ad altre associazioni iniziative analoghe”.

Condividi