FIRENZE – Un nuovo scandalo colpisce il calcio italiano: la procura di Firenze ha ordinato una serie di perquisizioni in tutta Italia per appurare la regolarità delle fidejussioni necessarie per l’iscrizione ai campionati presentate da compagini di prima e seconda divisione di Lega Pro. Fra le società implicate figura anche l’Avellino Calcio, il club che con 48 punti guida la classifica del campionato di Prima Divisione girone B, lo stesso nel quale milita il Perugia che attualmente occupa la terza posizione appaiato alla Nocerina, con 43 punti.
Le altre squadre a carico delle quali si stanno svolgendo le indagini sono Como, Chieti, Casale, Treviso e Belleria. Se i sospetti venissero confermati, queste società rischierebbero la cancellazione dal campionato il che rimescolerebbe completamente le carte in chiave promozione in specie nel girone nel quale milita la squadra del Grifo poiché la lotta per la conquista del primo posto si restringerebbe, appunto, a Perugia e Nocerina, oltre che al Latina che occupa attualmente la seconda piazza a quota 44 punti,

Sono 21 le persona coinvolte nell’inchiesta, fra le quali figura anche l'ex difensore della Juventus e della Nazionale vincitrice del Mondiale del 1982, ed ex selezionatore dell'under 21, Claudio Gentile: gli investigatori ritengono che l'ex campione del mondo (che si è detto estraneo) abbia svolto un ruolo di mediatore fra presidenti e banche. Le fidejussioni risultavano apparentemente emesse da Allianz Bank e sarebbero state falsificate.

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