Più di 100 volontari e oltre 400 scatoloni di generi di prima necessità raccolti: è un primo bilancio - ancora provvisorio - della “Grande raccolta viveri” organizzata nel fine settimana dall’associazione “Altotevere senza frontiere Onlus”. Sono stati 23 i supermercati interessati, da Sansepolcro a Ponte Felcino passando per San Giustino, Città di Castello e Umbertide. Una lunga “maratona” che parte da chi è più vicino a noi per giungere in campo internazionale.

 

Oltre ai volontari di Asf, hanno partecipato all’iniziativa molti ragazzi degli istituti superiori, associazioni e singoli desiderosi di offrire il loro contributo. “Dare un sostegno concreto a chi si trova in situazioni di disagio, ma soprattutto creare relazioni, momenti di amicizia per i giovani e occasioni di confronto fra realtà diverse”: questo il senso profondo dell’iniziativa secondo i volontari di Altotevere senza frontiere, “perché dalla crisi che stiamo vivendo si può uscire solo lavorando insieme e costruendo attorno ai valori della solidarietà e della condivisione”.

 

Gli aiuti serviranno per sostenere due realtà: l’Emporio della solidarietà di Città di Castello, il negozio solidale dove le famiglie povere possono fare la spesa gratis, un progetto per la lotta agli sprechi alimentari promosso da tutte le Caritas e i Comuni dell'alta valle del Tevere umbra, e la casa famiglia per bambini abbandonati di Raduloc.

 

Una volta terminati i lavori di stoccaggio e inventariazione del materiale raccolto, che proseguiranno anche nei prossimi giorni, saranno resi noti i risultati definitivi.

 

Asf Onlus è un’associazione indipendente che nasce nel 2010 dal desiderio spontaneo di un gruppo di giovani altotiberini che avevano lavorato a L’Aquila a fianco della popolazione colpita dal terremoto. Chiunque voglia dare una mano o avere maggiori informazioni può contattare i numeri operativi 320 4223695, 329 2055680, la mail info@altoteveresenzafrontiere.it o visitare il sito www.altoteveresenzafrontiere.it.

Condividi