Casa Grifo/Koprivec:"Che emozione correre dai miei compagni dopo il gol"
Barbara Isidori
E’ stato uno dei protagonisti assoluti della gara di domenica scorsa contro la Nocerina. Mentre la squadra campana attaccava senza pietà ha infiammato il pubblico del Curi con due parate da manuale che non hanno lasciato scampo agli avversari. E a due giorni da quell’ indimenticabile domenica parola proprio a lui. Il portiere biancorosso Jan Koprivec. “Come tutta la squadra sto andando bene. Ci stiamo impegnando tutti al massimo e si vede. Contro la Nocerina abbiamo saputo creare e poi resistere in quei 15 minuti nei quali ci hanno messo in difficoltà”.
E poi quelle due parate sotto la Nord con la Nocerina che con il sangue agli occhi attaccava a più non posso. “Nella prima ho visto bene partire la palla mentre nella seconda non si vedeva nulla. E forse proprio quella è stata la peggiore. Ma non ho fatto nulla di straordinario. Sono venuto a Perugia per fare questo e voglio ancora fare meglio”. Più importante un gol o una parata? “Sicuramente una rete. E’con quelle che si vince la partita” ha detto.
La sua è una postazione privilegiata. Dai pali può osservare i suoi all’opera in campo. Che squadra ha visto in questo campionato e che Grifo c’è adesso? “E’un Perugia bellissimo. Tutti ci mettono l’anima e stiamo migliorando molto. Abbiamo imparato a soffrire, a non mollare mai. Siamo una squadra vera e domenica si è visto”.
E il portiere com’è cambiato? Per il lui con il cambio di tecnico è cambiato qualcosa? “Relativamente. Io lavoro prevalentemente da solo. E’evidente però che adesso prendiamo meno gol. Sono cambiati alcuni interpreti della difesa che hanno portato esperienza e tranquillità. E questa differenza si nota anche per me” ha commentato.
Dopo questa vittoria il Grifo è volato al terzo posto della classifica. Cambia la prospettiva della squadra biancorossa? “Abbiamo sempre guardato partita dopo partita e dobbiamo continuare a fare così. Ogni domenica sarà fondamentale e non possiamo permetterci distrazioni” ha aggiunto “Il 2013? I risultati hanno cambiato tutto e siamo tutti più tranquilli, sereni e motivati”.
Ormai ha abituato agli scatti verso i compagni dopo la rete. E domenica non si è smentito. Corsa bruciante ad abbracciare i compagni dopo la rete di Rantier. “E’una cosa nata con Ciofani con il quale ho stretto un bellissimo rapporto. Ha sempre segnato lui e correvo verso di lui. Adesso segnano pure gli altri e mi piace l’emozioni di gettarmi nella bolgia dei miei compagni dopo aver segnato” ha concluso Koprivec.

Recent comments
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago