Siamo alla vigilia di una manifestazione sportiva che possiamo definire unica nel suo genere, perché la “Maratona di San Valentino”, che si svolge domenica 17 febbraio prossimo a Terni, non è solo una competizione sportiva fine a se stessa, ma rappresenta una straordinaria opportunità per correre questa gran fondo nel segno di San Valentino, nel segno dell’amore. E tutto l’appuntamento di Terni è permeato da questa straordinaria atmosfera: dall’appuntamento calendariale che, seppur in pieno inverno, cade proprio nel periodo della festa del patrono dell’amore, alla benedizione delle caratteristiche medaglie a forma di cuore opera dell’artista Bruno Marcelli di Portorecanati, prezioso e ambito ricordo per tutti i partecipanti; dalla Santa Messa del maratoneta sabato sopra la tomba di San Valentino, alla possibilità di correre la lunga corsa a coppie. Insomma un richiamo forte “all’amore” che i maratoneti hanno cercato e gradito, un dato riscontrato dal numero eccezionale di iscritti, ma anche dalla significativa adesione di atleti che hanno scelto di correre la lunga, lunghissima distanza insieme al proprio compagno e alla propria compagna per far trionfare l’amore anche nella fatica di una corsa così difficile quale è appunto la maratona.

 

Alla cabina di regia dell’Amatori Podistica Terni tutto sta filando secondo previsioni ed in tutti si può leggere la soddisfazione per il successo che si sta profilando anche per questa edizione. La “Maratona di San Valentino” ha solo tre anni di vita ma ne ha fatta di strada, un successo che si può osservare guardando i dati maturati in questi primi anni di vita: 1.011 iscritti nella prima edizione, 1.223 nella seconda, 1.610 iscritti per questa terza edizione provenienti da ogni parte d’Italia e tanti altri provenienti da Francia, Stati Uniti, Germania, Norvegia, Austria, Olanda, Grecia, Kenia, Marocco, Irlanda, Belgio, Croazia, Polonia, Slovacchia che hanno alla fine certificato l’internazionalità di questa maratona di Terni.

Una organizzazione perfetta frutto dell’esperienza maturata in anni ed anni di grande impegno del gruppo al servizio di questo semplice sport e della città di Terni. Un fervore creativo – secondo il coordinatore del C.O. Marcello Vettese - da sempre sostenuto dalle Istituzioni Pubbliche, in primis il Comune, ed organizzato, in preziosa sinergia, con le tante realtà associative del territorio tra le quali la Proloco di Collestatte, le podistiche “Carsulae”, “Interamna”, “Myricae”, l’AVIS Terni, l’Avis Narni, l’Athletic Terni, Il CLT, i Runners San Gemini, il gruppo folcloristico “La Rakkia” e il gruppo Nordic Walking “Strada Facendo”. Particolarmente significativa e preziosa la presenza dei Comuni della Valnerina: Ferentillo, Montefranco, Arrone e più a sud Narni i cui territori sono attraversati dalla grande maratona. Ma la grande “energia” della manifestazione sono alcune importanti realtà produttive del territorio, come ACEA e E.ON che hanno dato un  sostegno insostituibile e altri soggetti del comprensorio che rappresentano la grande forza dell’organizzazione.”

 

Nella scelta di diventare partner dell’evento, le società energetiche hanno voluto  rafforzare il loro forte legame con la comunità ternana e il territorio, dove l’energia con la sua Cascata, il nucleo idroelettrico e l’acciaio ne sono la storia ma anche la cultura e il futuro.

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