PERUGIA - Non è stata una settimana facile per la Grifo Perugia. La sconfitta interna contro il Pordenone ha lasciato il segno sul morale delle biancorosse. Il non riuscire a dare continuità ai risultati sta diventando una vera e propria sindrome, che rischia di compromettere il cammino verso la salvezza. “Questo dispiacere – precisa il tecnico biancorosso Scapicchi – dobbiamo trasformarlo in energia positiva, per affrontare con la giusta determinazione la gara di Firenze.
Qual è il male della Grifo? E’ evidente che questa squadra non è ancora riuscita a compiere il salto di qualità a livello mentale, tale da gestire meglio i risultati e le partite. La prestazione contro il Pordenone non è da buttare via. Nel secondo tempo, ultimi cinque minuti a parte, le ragazze hanno fatto vedere un buon calcio e si sono battute con forza al cospetto di un avversario tenace. Ripartiamo da lì e cerchiamo di mettere in campo maggiore cattiveria agonistica”.

A Firenze (sabato 2 febbraio, ore 14.30) Scapicchi ritroverà la Migliorini, di nuovo disponibile dopo il turno di squalifica e potrebbe optare per qualche cambiamento di formazione.

“Sto facendo delle valutazioni soprattutto in considerazione dell’avversario. E’ inutile dire che per noi è una partita importante. Siamo in una sorta di limbo che ci costringe a fare punti per tenere a distanza il terzultimo posto e non perdere d’occhio il quintultimo, che alla fine ci consentirebbe di giocare in casa lo spareggio salvezza”.

Come a dire: dopo lo sconfitta contro il Pordenone la Grifo ha chiuso nel cassetto il sogno di rimanere in serie A senza rischiose appendici.

PRIMAVERA – Turno casalingo per la squadra di Giacomo Sciurpa, chiamata ad affrontare il Siena. Un match di cartello , che mette di fronte due delle formazioni più interessanti del campionato Primavera.

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